Feste di Natale e Dpcm: cosa si può fare e cosa no

Feste di Natale e Dpcm: cosa si può fare e cosa no

I divieti giorno per giorno
LE REGOLE
di
2 min di lettura

Dieci giorni in zona rossa e quattro in arancione. Dal 24 dicembre al 6 gennaio sarà in vigore una nuova stretta per contenere la diffusione del Covid. Cosa si può fare e cosa no.

Ieri sera Giuseppe Conte lo ha annunciato in conferenza stampa. Vediamo cosa cambia.

Giorni rossi

Zona rossa in in tutta Italia nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, poi 1, 2, 3, 5, 6 gennaio. In questi gironi si deve restare a casa. Vietato circolare e spostarsi se non per motivi di lavoro, salute, necessità.

Natale e Capodanno

Nei giorni rossi, però, sarà sempre possibile ricevere nella propria casa fino a 2 persone non conviventi con i propri figli minori di 14 anni. Si tratta dell’unica deroga per consentire a familiari, fidanzati e amici di incontrarsi nei giorni festivi e prefestivi. In ogni caso vige sempre il coprifuoco. Bisogna tornare a casa entro le 22.

Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Bar e ristoranti

Bar e ristoranti resteranno chiusi dal 24 gennaio e riapriranno il 7 gennaio. Chiusura totale e per tutti i giorni. Consentiti il servizio a domicilio o l’asporto entro le 22 in città che comunque saranno deserte. Resteranno aperti solo gli autogrill delle autostrade e i bar in stazioni di servizio e aeroporti.

Le altre attività commerciali

Supermercati e negozi di generi alimentari restano aperti tranne a Natale e Capodanno. Potranno restare aperti parrucchieri, barbieri, farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorari, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali. Centri commerciali chiusi.

Giorni arancioni

I giorni in zona arancione sono 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021. Gli spostamenti saranno liberi all’interno del proprio comune o in quello vicino ma solo per l’acquisto di beni di prima necessità. Per i comuni con meno di 5.000 abitanti ci si potrà muovere nel raggio di 30 chilometri. Quando ci sono comprovate necessità di lavoro o salute o per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione ci si potrà spostare, ma con comprovate motivazioni e muniti di autocertificazione.

Nessun limite agli incontri, ma valgono le raccomandazioni anti assembramento e in difesa delle persone più fragili come gli anziani. Vietate le feste con numero eccessivo di persone. Per il resto ci si appella al buon senso.

Per bar, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, ristoranti varranno le stesse regole dei giorni rossi. Per gli altri negozi, invece, apertura con orari continuati e allungati fino alle 21 per evitare gli assembramenti e la corsa all’ultimo regalo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI