PALERMO – Qualcuno avrebbe appiccato le fiamme per poi scappare. Ad essere incendiato, il portone d’ingresso del ristorante-pizzeria “Il covo dell’arte”, di via Tintori, nella zona di piazza Marina.
L’incendio è divampato stamattina e sul posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco che hanno evitato il peggio, non permettendo alle fiamme di diffondersi all’interno del locale: in base ai rilievi raccolti si tratterebbe di un incendio doloso, visto che sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile.
I carabinieri non escludono possa trattarsi di un’intimidazione. Il portone potrebbe infatti essere stata data a fuoco per un “avvertimento” da parte degli uomini del racket. Sarà ascoltato il titolare.
Un tipico modus operandi degli esattori di Cosa nostra, spesso entrati in azione con un altro metodo, quello dei lucchetti bloccati con la colla attak. Ad essere presi di mira, nei mesi scorsi, un’erboristeria di viale Strasburgo, un centro estetica nella zona di via Uditore ed un Caf in via Oreto. Un incendio doloso ha invece completamente distrutto, lo scorso ottobre, un negozio di tessuti in via Garzilli.
