Fiera del Mediterraneo,| sei imprenditori pronti a rilevarla - Live Sicilia

Fiera del Mediterraneo,| sei imprenditori pronti a rilevarla

Il progetto di un polo congressuale
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La Fiera forse non è morta. Ma sta solo “passando a miglior vita”. Sei imprenditori sono infatti pronti a rilevarla, trasformandola profondamente. Quella della gara per l’assegnazione della Campionaria andata deserta, quindi, potrebbe non essere l’ultimo capitolo dell’intensa storia della Fiera del Mediterraneo. Dopo la liquidazione ventilata (anzi, data per certa) dall’assessore Venturi e dal commissario straordinario Mistretta, un altro progetto sarebbe alle porte. Una cordata di imprenditori, infatti, avrebbe avanzato l’ipotesi di rilevare la Fiera per trasformarla in un grande polo congressuale. La cordata è composta, come detto, da sei imprenditori e già circolano i primi nomi. Tra questi, infatti, ci sarebbe il presidente di Aeroviaggi, Antonio Mangia, e l’altro imprenditore del settore turistico, Giuseppe Cassarà.

Il progetto sarebbe supportato da Confindustria, che da anni, ormai, afferma come il “salvataggio” della Fiera non può che passare attraverso un mutamento radicale. E il polo congressuale andrebbe anche in questo senso. I privati interessati alla Fiera, quindi, sembrano già disposti a ridiscutere con Regione e Comune i “nodi” alla base del progetto. A cominciare dalla gestione del personale (che dovrebbe passare in uffici regionali grazie all’intervento dell’assessore Venturi) e a quello della concessione del sito, con l’annoso “tira e molla” sulla scadenza della concessione stessa col Comune.

Del resto, questo progetto era già stato previsto dal mensile S che, non più tardi di sei mesi fa, parlava di una cordata di circa dieci imprenditori (qualcuno si è perso per strada), pronti a salvare la Fiera. E tra questi, venivano indicati chiaramente privati del settore alberghiero, agroalimentare e meccanico. E questo sarà davvero l’identikit della cordata. Così come era stato svelato il “restyling” della Fiera. Nel nostro servizio di sei mesi fa, il presidente della Camera di Commercio Roberto Helg diceva: “Non si può pensare di proseguire la strada degli ultimi anni. La Fiera non può vivere per la ‘campionaria’, ma dovrà diventare un polo fieristico in grado di ospitare eventi specializzati e di alto livello”. “Se Palermo – aggiungeva l’ex presidente di Confindustria Palermo Nino Salerno – aspira a diventare la ‘capitale del Mediterraneo’, come molti dicono, non può rinunciare a un grande Centro Congressi”. La fine della Fiera, insomma, potrebbe coincidere con un nuovo inizio. La “palla” passa a Regione e Comune.


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