PALERMO – “Né Pd né Forza Italia. Due facce della stessa medaglia. Il tentativo di affermare il renzusconismo è fallito spudoratamente malgrado una legge elettorale fatta ad hoc a seguito del patto del Nazareno la polarizzazione del consenso ha spazzato via chi non ha avuto la capacità di essere chiaro con il paese lanciando messaggi privi di una precisa identità, cosa che affermo anche con un pizzico di autocritica, pur non avendo avuto la possibilità di influire su alcune scelte determinanti”. Ad affermarlo è Vincenzo Figuccia, deputato all’Ars.
“Il paese – prosegue – ha creduto e voluto bene a Berlusconi che nel 94 ha idealizzato un sogno, in cui in tanti abbiamo creduto. Quel sogno fatto di sviluppo, lavoro e benessere per tutti non si è mai realizzato e oggi di quel periodo è rimasto soltanto un ricordo, nel migliore dei casi una nostalgia capace di far breccia nei cuori di chi vuole rimanere ancorato ad un passato che è ormai tramontato. Da giovane parlamentare non intendo delegare il futuro della mia, della nostra terra a chi ci guarda dall’alto di un piedistallo. Dobbiamo agire, – conclude Figuccia – pensando a ciò di cui la Sicilia ha veramente bisogno, sicurezza, valorizzazione dei territori e rilancio delle autonomie locali in chiave economica, infrastrutture, controllo delle politiche migratorie, questi sono solo alcuni dei punti da cui ripartire”.