“Le istituzioni di questa città, il sindaco e la sua giunta, hanno dimenticato il sacrificio di un funzionario onesto, che è stato ucciso soltanto per avere svolto il proprio dovere. A dimostrarlo le condizioni di totale abbandono in cui è tenuta la villa Filippo Basile, una zona invasa dalle sterpaglie, con un’illuminazione carente, dove regnano il degrado e la noncuranza. Un’offesa per la memoria della vittima e un imperdonabile oblio che segna un passo indietro nelle nostre coscienze civili”. A denunciarlo, nel giorno dell’anniversario della morte di Filippo Basile, funzionario dell’assessorato all’agricoltura ucciso 11 anni fa, è il vice presidente della commissione attività produttive all’Ars, Pino Apprendi che questa mattina ha deposto un mazzo di fiori nella villa che ricorda il sacrificio del funzionario.
“Filippo Basile è stato dimenticato”
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