PALERMO – Nel ruolino di marcia degli operai Fincantieri Palermo, nello spazio di due settimane, c’è un varo e l’inizio dei lavori per la costruzione della nave commissionata dal Qatar. Sono giorni di grande fermento all’interno dello stabilimento palermitano. Sabato 7 maggio scivolerà verso il mare, nella classica cerimonia del varo – lancio di guanti da carpentiere compreso – un troncone di 140 metri. Fa parte di una nave da crociera in costruzione ad Ancona.
Prima bandierina piantata e missione compiuta per le tute blu del Cantiere navale, che avranno appena una settimana per buttarsi a capofitto nell’allestimento dello scalo che accoglierà, fra una decina di giorni, la costruzione della nave di tipologia Landing Platform Dock (LpD) – destinata alla marina del Qatar – lunga 140 metri e di 3700 tonnellate di acciaio. L’unità militare sarà realizzata in venti mesi.
“È l’inizio di un percorso produttivo che, spero, porti a nuove navi da costruire”, dice Francesco Foti, segretario generale della Fiom Cgil di Palermo. Per la costruzione della Platform Dock del Qatar e la fornitura di impianti, arredi e motori, sarà impiegata la forza lavoro di tutto il cantiere navale e dell’indotto. Fincantieri ha inoltre previsto carichi di lavoro per un totale di 1.400.000 ore di costruzione. Dalla nuova governance di Fincantieri – continua Foti – ci aspettiamo il mantenimento del progetto che punti a portare più lavoro e occupazione. La richiesta che facciamo all’azienda è sempre la stessa: consolidare la missione produttiva su riparazioni, trasformazioni e, soprattutto, sulle costruzioni di navi intere”, conclude il sindacalista della Fiom.