Fioramonti via, Conte: | "Ecco 2 nuovi ministri"

nessuno 5 anni fa

Come può un cittadino italiano fidarsi di questo signore che impersona il trasformismo della politica italiana degli ultimi trent’anni. Se gli altri gli porgono fiducia io assolutamente no perchè pensa solo alla sua poltrona. personaggio venuto dal nulla e creato dal comico affarista Grillo e dal suo socio Casaleggio. Questo Governo non fa altro che allontanare investimenti, fa scappare quelli che ci sono, mettere nuove tasse ed accogliere tutti per ingrassare associazioni e cooperative che pagano miseramente i propri dipendenti (il razzismo l’accoglienza non c’entra nulla) però i giovani (quelli formati ed i migliori ) vanno all’esterno nell’indifferenza più totale, come pure la sicurezza dei più deboli. Questa gente che dell’approssimazione vive deve andare via e chi parla non è un simpatizzante di Salvini o della Destra sovranista. grillo ed i suoi soci hanno tradito quelle che erano le vere idee del movimento per miseri interessi personali.

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Giovanni 5 anni fa

la creazione di due Ministeri della Scuola e dell’Universita’ analizzati con l’ottica dell’interesse per l’Italia e’ una buona scelta perché le esigenze della Scuola e quelle dell’Universita’ sono psecifiche e peculiari e necessitano di una specifica trattazione.
Altrettanto buona mi sembra la scelta dei Ministri: una docente ed un rettore.
La conseguenza della legge elettorale e’ una fase fluida politica ed elettorale che non puo’ e non deve affievolire la ricerca per il bene dell’Italia e bene fa il Presidente del Consiglio sino a quando e’ sostenuto dal Parlamento ad operare per il miglioramento del Paese.
Lo scontro politico e il clima da campagna elettorale, non devono indebolire il Parlamento e le Istituzioni che devono operare per il bene di tutti.
Sino a quando la legge elettorale non consente all’elettore la scelta di maggioranze certe e predefinite con accordi lettorali e’ il Parlamento che assume centralita’, espressione della volonta’ del Popolo Sovrano espressa con il voto.
Si prega pertanto di trasferire scontri, conflitti, accuse, inviti alle dimissioni presso il Parlamento affinche’ non restino parole al vento espresse attraverso i social e la TV con la speranza di conseguire consensi per questa o quella elezione che costella la vita democratica del Paese per poi trarne conseguenze per influenzarne la vita nazionale con un meccanismo assai singolare di predominanza della volonta’ regionale sulla volonta’ nazionale.

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