CATANIA – Sottoscritta, questa mattina, la Convenzione per l’Inserimento lavorativo delle persone disabili fra l’Asp Catania, rappresentata da Gaetano Sirna, commissario straordinario, e la Direzione Territoriale del Lavoro (DTL), rappresentata da Fausto Piazza, direttore del Servizio.
La Convenzione, la terza sottoscritta fra i due Enti dal 2001 a oggi, si inquadra nell’ambito delle previsioni normative della Legge 68/99 che promuove l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato, in particolare nei confronti delle persone con handicap fisici, intellettivi e disabilità mentale.
Presenti per l’occasione Giuseppe Fichera, direttore del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’Asp Catania, e i dirigenti medici di psichiatria Roberto Ortoleva, responsabile degli Interventi di rete, e la Gisella Summa, responsabile della Commissione per l’accompagnamento al lavoro.
«Con la Convenzione siglata questa mattina – afferma Sirna – confermiamo il nostro decennale impegno nella diffusione della cultura dell’integrazione socio-lavorativa delle persone con disagio e disabilità. Per altro verso anticipiamo i contenuti del Piano Strategico Regionale per la Salute Mentale che prevede in capo alle Aziende Sanitarie, oltre ai già citati compiti, anche il tutoraggio e l’accompagnamento al lavoro».
Dal 2001 a oggi, gli interventi programmati hanno condotto all’inserimento di oltre 100 persone con disabilità, coinvolgendo circa 80 aziende sul territorio. Un’esperienza maturata sul campo che ha riscontrato l’apprezzamento di qualificati osservatori e prestigiosi riconoscimenti in campo nazionale.
«Dall’esperienza maturata in questi anni – dichiara Piazza – abbiamo saputo trarre motivazioni e competenze per poter superare alcuni ostacoli che nel frattempo si erano presentati, e favorire nel prossimo futuro, in modo adeguato, la prosecuzione degli interventi».
Fra le novità introdotte dalla nuova Convenzione si segnalano:
1. la partecipazione, a titolo gratuito, all’interno del Comitato Provinciale per il Sostegno dei Disabili di Catania, medico psichiatra con funzioni consultive o di un esperto in problematiche psicosociali su richiesta del direttore del Servizio DTL, individuato dall’Asp Catania nell’ambito del DSM-Interventi di rete;
2. l’individuazione del tutor per l’inserimento socio-lavorativo fra psicologi, assistenti sociali, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione dell’Azienda sanitaria e competenti per territorio
Allo scopo di facilitare l’incrocio fra la domanda e l’offerta di lavoro nell’ambito del collocamento in questione, i due Enti si sono impegnati a potenziare la banca dati condivisa, in modo da mettere direttamente in relazione le competenze e le abilità degli iscritti negli elenchi previsti dalle legge 68/99 e il fabbisogno delle imprese.
«Sul tema dell’integrazione dei soggetti più deboli – afferma Fichera -, in particolare delle persone con disabilità mentali, le società moderne hanno l’opportunità di aprirsi ad un percorso di riscoperta della dignità della persona e di valorizzazione delle capacità di ciascuno, superando categorie discriminatorie che purtroppo sembrano resistere, ancora oggi, all’urto dei tempi. In questo senso con orgoglio rivendichiamo il contributo che il DSM ha offerto nel corso degli anni alla diffusione della cultura dell’accoglienza e dell’integrazione».