PALERMO – “Vigileremo sul rispetto degli impegni presi dal governo regionale e dunque sul mantenimento del livello dei corrispettivi per gli oneri di servizio indispensabili al funzionamento del Trasporto pubblico locale in Sicilia, non solo per l’anno che volge ormai al termine ma anche per il triennio 2019-2021″. Lo dichiara Claudio Iozzi, presidente di Asstra Sicilia, all’inizio della settimana che vedrà il governo della Regione impegnato nell’emanazione, da parte della giunta, dei documenti economico finanziari che andranno, subito dopo, al vaglio del Parlamento siciliano. “Siamo certi che gli impegni assunti dall’assessore Falcone durante l’assemblea Asstra tenuta il 30 novembre nella sede dell’Amt di Catania saranno mantenuti – conclude Massimo La Rocca, segretario generale di Asstra Sicilia – ma saremo, come sempre, pronti a denunciare e contra-stare eventuali intoppi, rallentamenti o incidenti di percorso che possano mettere a rischio i servizi essenziali del Trasporto Pubblico Locale (TPL). Auspichiamo che non si arrivi all’esercizio provvisorio del bilancio regionale o che lo stesso, se inevitabile, preveda in ogni caso già da subito i cor-rettivi ai tagli previsti nell’ultimo triennale, viceversa sarebbe da conside-rare seriamente a rischio il futuro del settore. Ci attendiamo fatti concreti dopo le promesse”.
*Aggiornamento ore 14.50
“Le dichiarazioni del presidente di Asstra Sicilia Claudio Iozzi e quelle dell’assessore alle infrastrutture Marco Falcone di una settimana fa, vanno nelle giusta direzione: serve una nuova visione del trasporto pubblico locale regionale, è necessario progettare nuovi servizi con standard da rispettare, in condivisione con parti datoriali e parti sindacali”. Cosi i tre segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Sicilia, Franco Spanò, Dionisio Giordano e Agostino Falanga intervengono sul presente e sul futuro del TPL in Sicilia. “E’ chiaro che per realizzare tutto ciò il governo Musumeci dovrà confermare i buoni propositi annunciati dall’assessore al ramo, sul mantenimento dei circa 160 milioni di euro annui per il prossimo triennio, e migliorare i servizi con aziende solide che possano incrementare l’occupazione. Si tratta infatti di un settore così fondamentale per il futuro dell’Isola che ci auguriamo di poter discutere tutti insieme del suorilancio”.