Fondi Ue, la Sicilia ce la fa| Niente disimpegno nel 2014 - Live Sicilia

Fondi Ue, la Sicilia ce la fa| Niente disimpegno nel 2014

Quest'anno certificata spesa per quasi 825 milioni. Forza Italia attacca il governatore Crocetta: "Si tratta solo di un artifizio".

 

PALERMO – Con un rush finale al cardiopalma la Regione riesce a mettere al sicuro i fondi Fesr per quest’anno. Non ci sarà disimpegno quindi per la quota di spesa prevista per quest’anno, la Sicilia – spiegano dall’autorità di gestione – non sarà dunque costretta a restituire a Bruxelles somme non spese, come si era temuto fino all’ultimo.

La spesa certificata dalla Sicilia per il 2014 ammonta a 824.742.957,49 milioni di euro. Si tratta, sottolineano al dipartimento della Programmazione, di una delle certificazioni più cospicue mai avanzate dalla Regione siciliana. Il programma ha raggiunto la quota di spesa certificata di 2.464.604.796,72 pari al 56,53 per cento di avanzamento. Gli impegni totali hanno raggiunto i 4,694 miliardi di euro ed i pagamenti totali 2.880.427.466,27.

Il tour de force di quest’anno ha messo il turbo alla spesa dei fondi comunitari, che in questi dodici mesi ha fatto registrare un passo avanti da record. Per raggiungere il target, decisivo tra l’altro è stato imputare ai fondi comunitari la spesa per il grande progetto della Agrigento-Caltanissetta. Proibitiva adesso la sfida che attende la Sicilia nel 2015, quando bisognerà spendere e certificare circa un miliardo e settecento milioni.

“Se fossi in Crocetta userei toni molto meno trionfalistici nell’affermare che ben 878 milioni di euro di fondi comunitari sono stati spesi, riuscendo ad evitare il disimpegno automatico da parte di Bruxelles”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia, on. Marco Falcone, in merito all’impegno dei fondi comunitari di fine anno.

“Nessun nuovo impegno – aggiunge Falcone – nessuna nuova opera con i fondi comunitari, nessuna nuova ruspa o gru in attività, ma solo una mera sostituzione di risorse impiegate in progetti già in fase di completamento, come la infrastruttura viaria Caltanissetta-Agrigento”.

“L’artifizio usato infatti – sostiene il deputato forzista – consiste nel sostituire le precedenti fonti di finanziamento di alcune opere con i fondi comunitari”. “Questi sono i grandi risultati di Crocetta e del Pd – conclude il capogruppo azzurro – che comunque non riusciranno a recuperare nulla, in termini di nuove risorse, in quanto le fonti di finanziamento disimpegnate, come il fondo di sviluppo e coesione, serviranno non a sostenere altre opere, ma, eventualmente, a pagare i prelievi tributari allo Stato”.


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