Forello contro Di Maio e Toninelli| "Non parlate in mio nome" - Live Sicilia

Forello contro Di Maio e Toninelli| “Non parlate in mio nome”

I migranti dividono ancora i grillini. L'attacco dell'ex capogruppo al comune di Palermo.

PALERMO – “Non parlate in mio nome”. Inizia così l’ultimo post su Facebook dell’ex capogruppo del Movimento cinque stelle al comune di Palermo, Ugo Forello, che sceglie ancora una volta i social network per segnare la distanza, ormai siderale, con Luigi Di Maio e Danilo Toninelli sulla gestione dei migranti. “Basta, non è possibile continuare a far finta che nulla stia accadendo, rivolgendo il proprio sguardo altrove – scrive Forello, ormai in rotta di collisione con i vertici nazionali del Movimento – Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno votato il MoVimento 5 Stelle, chiedo a loro di alzare la voce, di prendere una posizione chiara, non si può accettare la strategia del chi è più duro o intransigente, sulla pelle degli altri”.

Il riferimento è alla politica del governo Conte sui migranti. “Bisogna mettere fine a questa inaccettabile contrapposizione e contraddizione – si legge nel post – da una parte, di quella politica, che si mobilita per la questione dei migranti, ma che poi si è mostrata incapace di agire sulle cause del fenomeno e indifferente alla condizione culturale-sociale-economica del nostro Paese; o, dall’altra parte, di una politica per la quale i diritti valgono solo per gli italiani. E’ (o meglio dire, sarebbe, in un paese normale) buono e giusto accogliere, soccorrere e far sbarcare le persone che si trovano in mezzo al mare, così come occuparsi dei bisogni dei cittadini, di quelli che sono in difficoltà o sono in uno stato di emarginazione economica e sociale. E’ un errore grossolano mettere le due cose in termini di contrapposizione”.

“Non esiste alcuna emergenza, alcun massiccio flusso migratorio che possa, neanche e lontanamente, giustificare il comportamento – inaccettabile – del governo italiano – continua Forello – Le Ong in mare hanno svolto e continuano a svolgere un’attività importantissima, di grandissimo valore umano, quelle stesse Ong che dopo anni di inchieste e insinuazioni, risultano pulite, senza nessun indagato”. Infine l’affondo su Di Maio e Toninelli: “Mi dissocio dalle prese di posizione dei Ministri Di Maio e Toninelli, no. Il vostro modo sprezzante di parlare di persone, come se fossero cose, non è accettabile. No… Non parlate in mio nome”.

LE REAZIONI

“La ‘ribellione’ di Ugo Forello, che su Facebook prende nettamente le distanze dalle politiche del Governo Conte sui migranti e punta il dito contro i ministri Di Maio e Toninelli, è innegabilmente un buon segnale: finalmente anche nel M5s ci si accorge degli errori madornali che sta compiendo questo Esecutivo ormai a trazione leghista”. Lo dice Dario Chinnici, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Palermo, commentando il post pubblicato da Ugo Forello, consigliere comunale M5s ed ex capogruppo grillino a Sala delle Lapidi. “E’ sotto gli occhi di tutti la metamorfosi del Movimento cinque stelle – continua Chinnici – ormai appiattito su Salvini e sulle posizioni della destra più estrema. Per fortuna c’è ancora qualcuno capace di indignarsi e di alzare la voce a difesa dei più elementari diritti umani”.


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