Forestali: Cgil, Cisl e Uil |scrivono al presidente Crocetta - Live Sicilia

Forestali: Cgil, Cisl e Uil |scrivono al presidente Crocetta

"Se non si sbloccano le procedure per i pagamenti saremo costretti a preparare denunce dettagliate"

CATANIA – “Se nelle prossime ore non si sbloccano le procedure necessarie per pagare tutte le spettanze arretrate ai lavoratori forestali saremo costretti ad attivare iniziative anche legali per tutelare i lavoratori del settore procedendo con denunce dettagliate”.  Lo scrivono i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Catania, Pietro Di Paola, Alfio Mannino e Antonino Marino, in una lettera indirizzata al presidente della Regione, Crocetta, all’assessore regionale all’Agricoltura, e ai direttori dell’Azienda forestale di Catania e Palermo, ai direttori IRF di Catania e Palermo . I sindacati definiscono il mancato pagamento degli stipendi forestali “una vergogna”.

“La politica e la burocrazia regionale dimostrano tutta la loro inconcludenza e incapacità nel gestire l’ordinaria azione amministrativa di questo settore producendo un forte malessere tra i lavoratori. – si legge ancora nella lettera- Anche in precedenza la situazione è stata sempre assai difficile, ma quello che si sta verificando in questo ultimo anno non è più accettabile e non si riesce più a trovare nessuna giustificazione per tali ritardi; ritardi dovuti in parte non alla mancanza di risorse ma ad errori burocratici, spesso voluti.

Per quanto riguarda infatti il pagamento dell’antincendio, solo in queste ore si sta sbloccando il pagamento del mese di agosto; ciò è stato possibile solo grazie ad una nostra azione costante. Abbiamo spesso dovuto sostituisci all’amministrazione forestale fungendo da passacarte affinché la documentazione necessaria si spostasse da un ufficio all’altro.

La situazione dei lavoratori dell’azienda è ancora più confusa ed incerta; ci sono ancora lavoratori che devono percepire il mese di Agosto, e ci sono perizie di cui non si hanno notizie, nonostante siano giunti alla cassa regionale il 16 ottobre.

Da una attenta valutazione dei fatti possiamo ravvisare omissioni e abusi da parte degli uffici interessati su cui è opportuno da parte delle autorità competenti intervenire urgentemente affinché certe cose non si ripetano più”.

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