La Formazione ancora in piazza| I lavoratori: "Siamo esausti" - Live Sicilia

La Formazione ancora in piazza| I lavoratori: “Siamo esausti”

La manifestazione di oggi

Sciopero generale del settore indetto da Cgil, Cisl e Uil. Centinaia di lavoratori con bandiere e striscioni dei sindacati sono già radunati in piazza Politeama. Nel pomeriggio il governo regionale incontrerà i sindacati.

PALERMO – Un corteo di oltre 1.000 lavoratori della formazione professionale siciliana, diretto a Palazzo D’Orleans, è partito stamani da piazza Politeama per lo sciopero generale indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Contestualmente chiederanno un incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta, per avere delle risposte sul proprio futuro occupazionale a rischio.

I lavoratori, infatti rivendicano lo sblocco immediato delle procedure di finanziamento che devono consentire la retribuzione di tutti i lavoratori di ogni filiera (Oif, Formazione, Sportelli), l’accelerazione di tutte le procedure per l’erogazione delle indennità di cassa integrazione in deroga in sospeso dal 2012, l’avvio di ogni procedura utile alla ricollocazione produttiva dei lavoratori licenziati dagli enti gestori e l’apertura dei tavoli permanenti di confronto, sulle emergenze e sul futuro delle tre filiere.

 “Basta parole, vogliamo fatti – dice Giovanni Migliore, responsabile Formazione della Cisl Scuola Sicilia -. Oggi in piazza rivendichiamo lo stipendio per tutte e tre le filiere che in questo momento non viene retribuito da almeno 12 mesi. Ribadiamo la richiesta al governo nazionale di un intervento con la task force per la gestione delle somme del fondo sociale europeo. Su un bacino di 8 mila persone – conclude – il governo ne manderà a casa 3.500, che si aggiungono ai mille licenziati quest’anno”.

Tra i manifestanti, c’è anche Rosalia Megna, orientatore in servizio presso uno sportello della formazione professionale: “Siamo esausti. Questa azione è frutto di una concezione incivile dei rapporti istituzionali con le forze sociali. Oggi rivendichiamo la mancanza di erogazione degli stipendi per tutte e tre le filiere, da un minimo di 6 mesi a 18 mesi di arretrato e l’assenza di un bando per la prosecuzione della nostra attività per il prossimo triennio. Non adremo via da qui fino a quando non riceveremo delle risposte concrete dal governo regionale”.

Aggiornamento: ore 13.41
Il governo conferma che alle 15 riceverà a Palazzo d’Orleans una delegazione di rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil per discutere della formazione professionale. Le tre sigle sindacali sono promotrici della manifestazione in corso proprio davanti alla sede della Presidenza della Regione siciliana.


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