Fortitudo super, espugnata Scafati | Agrigento passa sulla capolista - Live Sicilia

Fortitudo super, espugnata Scafati | Agrigento passa sulla capolista

Partita bellissima al PalaMangano, con i padroni di casa che sprecano nove punti di vantaggio nel terzo periodo e ne recuperano altrettanti nei minuti finali, mancando l'aggancio negli ultimi secondi. Ottimo rientro di Piazza, primo ko interno dei gialloblu di Perdichizzi.

basket - serie a2
di
3 min di lettura

SCAFATI (SALERNO) – In casa della capolista serviva una prestazione da grande squadra, e Agrigento non ha fallito la missione. L’ottimo ruolino di marcia della Fortitudo lontano dalle mura amiche prosegue anche al PalaMangano, dove coach Ciani e i suoi portano a casa lo scalpo di Scafati grazie ad un ultimo quarto difensivamente ai limiti della perfezione: la prima della classe nel girone ovest costretta a zero canestri dal campo in nove minuti, utili per costruire il +11 che sembrava aver chiuso il match per i fortitudini. Il crollo nell’ultimo minuto, con la conseguente reazione degli americani Simmons e Mayo, ha invece riaperto la contesa, ma ancora una volta è stata decisiva la freddezza di Saccaggi e Chiarastella dalla lunetta per evitare sorprese. Nel mezzo, un Kelvin Martin da 21 punti col 7/13 dal campo e il tanto atteso rientro di Alessandro Piazza (2 punti e 9 assist in 23 minuti dalla panchina) fanno da cornice ad una Fortitudo che non vuole frenare la propria ascesa verso la vetta, come dimostrato con questa prova di forza.

Duello made in USA nelle prime battute di gara, con Simmons realizzatore dei primi sei punti di Scafati, che va subito sul +4. Dall’altro lato la Fortitudo può contare su Kelvin Martin per ricucire lo strappo ad una sola lunghezza, ma i padroni di casa puniscono dall’arco con Loschi dopo l’1/2 dalla lunetta di Portannese. Saccaggi si sblocca dalla lunga distanza, riportando lo svantaggio ad un solo possesso, poi un gioco da tre punti di Baldassarre porta il massimo vantaggio della Givova a sei lunghezze e alla prima sirena la squadra di Perdichizzi è avanti 20-14. Ciani, che nel frattempo ha avuto la chance di gettare nella mischia il rientrante Piazza, trova nella difesa la chiave per ribaltare il risultato. Chiarastella apre le marcature del secondo parziale, Spizzichini dalla lunetta fa 1/2 dopo un antisportivo di Piazza così come Chiarastella nel possesso successivo. Serve ancora una tripla di Saccaggi per ridurre le distanze al minimo scarto, stavolta però arriva la risposta di Mayo. La rimonta fortitudina si realizza dalla lunetta: Martin e Piazza non sbagliano, Agrigento pareggia i conti e, dopo il botta e risposta tra Simmons ed Evangelisti, arriva il primo vantaggio ospite siglato da De Laurentiis, per un +2 che resiste fino alla seconda sirena.

Nella ripresa si sveglia Portannese: otto punti in due minuti per l’agrigentino di Scafati, quanto basta per il nuovo +6. Per vedere un canestro dal campo di Agrigento bisogna attendere metà terzo quarto con Eatherton, ma nel frattempo Simmons e Baldassarre cercano la fuga, portando il risultato sul 48-39. Il massimo vantaggio di Scafati scuote Agrigento che va sul 50-48 con una tripla di Martin e un piazzato di Chiarastella. Saccaggi dall’arco manca il possibile sorpasso, Mayo e i liberi di Portannese chiudono il terzo quarto sul +4 per i padroni di casa, che però crollano subito con la ripresa delle ostilità. Agrigento apre l’ultimo quarto con un parziale 8-0, Scafati segna solo dalla lunetta e la squadra di Ciani va in fuga. Saccaggi trova cinque punti nell’atto finale del match per il +11, dopodiché la Fortitudo si siede. Mayo è croce e delizia per Perdichizzi: freddo in lunetta, avvia il parziale che porta Simmons a suggellare il -3, dopodiché perde un pallone fondamentale. Saccaggi va due volte ai liberi e fa 3/4, ma ancora Mayo tiene in vita Scafati con la tripla del -2. Dalla roulette della lunetta esce fuori il nome di Chiarastella, che mette a segno un solo tiro. Fallo su Mayo, che dalla linea mette il primo e sbaglia volutamente il secondo, senza però trovare il tap-in della beffa. La sirena è un lungo sospiro di sollievo per Agrigento, che espugna il campo della capolista e si porta a soli due punti dalla vetta.
GIVOVA SCAFATI-FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 70-72 (20-14, 34-36, 56-52)

SCAFATI – Portannese 11, Baldassarre 8, Mayo 14, Simmons 23, Loschi 8, Crow 4, Spizzichini 2, Rezzano, Melillo ne, Matrone ne. Allenatore: Perdichizzi.

AGRIGENTO – Martin 21, Evangelisti 8, Chiarastella 14, Saccaggi 16, Eatherton 8, Vai ne, De Laurentiis 3, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 2. Allenatore: Ciani.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI