PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Agropoli guasta la festa dell’esordio casalingo di Agrigento. La Fortitudo cade nel “nuovo” Palamoncada contro una delle candidate outsiders di questo torneo, una neopromossa terribile stando ai risultati delle prime due giornate di campionato. Agropoli fa due su due contro le siciliane, avendo battuto Barcellona all’esordio, ed espugna l’impianto di Porto Empedocle dominando per oltre tre quarti di match. Solo nel finale Martin mette i brividi a Trasolini e compagni, che riescono però a tenere un vantaggio minimo alla sirena conclusiva. Proprio Trasolini è il trascinatore dei cilentani in questo successo in terra siciliana, grazie ai suoi trentacinque punti, realizzati con un quasi impeccabile 13/16 al tiro. Per la Fortitudo non bastano invece i 22 punti di Martin, anche a causa di una serata iniziata male al tiro da parte dei suoi esterni.
Agrigento fatica a prendere le misure ad inizio partita e riesce ad andare a segno solo con le scorribande al ferro di Martin. Agropoli, dall’altro lato, cerca di dilagare: Trasolini mette quattro punti di fila, Tavernari completa il parziale 6-0 e, dopo il primo canestro di Eatherton (ancora una volta da sotto), Spizzichini ristabilisce il +6 ospite. Evangelisti si sblocca dall’arco riportando la Fortitudo ad un solo possesso di distanza, ma Spizzichini e Di Prampero rispondono con la stessa moneta. Quando Agropoli sembra poter andare sulla doppia cifra di vantaggio, Agrigento costruisce la propria rimonta. Eatherton appoggia su rimbalzo offensivo, Martin dalla media mette il canestro del -4 e, dopo una tripla di Bolpin, Saccaggi e Piazza chiudono la prima frazione sul 19-21. La risalita fortitudina non prosegue nel secondo parziale, con Agropoli che ritrova il +8 grazie ai canestri di Santolamazza e Roderick. Piazza e Saccaggi dall’arco evitano la fuga ospite, senza però riuscire a rimettere in carreggiata il Gigante, che all’intervallo si ritrova in svantaggio 38-43.
Eatherton riapre la contesa portando Agrigento (costretta a rinunciare a Piazza per infortunio) ad un solo possesso di distanza, mentre Evangelisti dalla lunetta allunga il mini-parziale sul 5-0. Le distanze adesso si riducono ad un solo punto, ma non basterà per mettere la freccia. Trasolini dalla media è una sentenza e ne mette due di fila per il 46-51 ospite, ancora Trasolini risponde al tentativo di reazione agrigentino, poi Tavernari ristabilisce le nove lunghezze di vantaggio. Ciani prova a giocarsela con la panchina e trova inizialmente buone risposte da Saccaggi e Vai, con quest’ultimo che realizza la tripla del momentaneo -4, ma Agropoli si aggrappa al solito Trasolini. La frazione finale si apre sul 61-68 e stavolta Agropoli scappa: parziale 6-0 interamente sulle spalle di un inarrestabile Trasolini, vantaggio schizzato a tredici punti e gara virtualmente chiusa. Non la pensa così Kelvin Martin, che a quattro minuti dall’ultima sirena apre una rimonta insperata con un gioco da tre punti. Il parziale della Fortitudo è 8-0 e porta al -3 con due minuti da giocare. Tavernari dalla lunetta fa 1/2 ed Evangelisti la riapre definitivamente con la sua seconda tripla della serata, ma sarà l’ultimo canestro del match. La rincorsa si spegne sull’82-83, il Gigante cade al cospetto di una sorprendente Agropoli.
MONCADA AGRIGENTO-BCC AGROPOLI 82-83 (19-21, 38-43, 61-68)
AGRIGENTO: Martin 22, Evangelisti 14, Chiarastella 5, Piazza 8, Eatherton 10, Vai 3, De Laurentiis 5, Saccaggi 15, Morciano, Visentin ne. Allenatore: Ciani.
AGROPOLI: Spizzichini 5, Roderick 14, Santolamazza 7, Trasolini 35, Tavernari 8, Bolpin 11, Merella, Pecora ne, Bovo, De Paoli, Carenza, Di Prampero 3. Allenatore: Paternoster.
