PALERMO– “Se tutti i cittadini avessero partecipato alla donazione online, oggi, qui avremmo potuto dare une notizia diversa”, dice Donna Costanza, nipote di Donna Franca Florio. La sua battaglia inizia subito dopo il periodo natalizio, quando il ritratto di Donna Franca viene messo all’asta. Insieme alla giornalista Eugenia Nicolosi, Costanza Afan De Rivera si appella al buonsenso dei cittadini palermitani con una richiesta esplicita: “Basterebbe un vostro piccolo contributo tramite donazione online per recuperare il quadro, per rimpossessarci di un pezzo della nostra storia”. Ad oggi i fondi raccolti non sono sufficienti, circa 5.200 dollari.
“Il prezzo del quadro è sceso, da un milione di euro si è passati a circa settecentomila. Stavolta rischiamo di perderlo – continua sconfortata Costanza – sono triste e demoralizzata, pensavo che i siciliani facessero un minimo gesto nei confronti di una famiglia che tanto ha fatto per la Sicilia. Qualcuno mi ha detto che i siciliani non danno se non ricevono, beh io vi dico date qualcosa e avrete in cambio un pezzetto di quadro!”. Chi decide di aderire alla donazione online, viene inserito in una lista che sarà esposta a fianco del quadro.
Ad ogni problema, Donna Costanza, cerca di trovare una a soluzione. “Non mi darò pace finché non saprò che fine ha fatto il quadro – afferma – che valore memoriale potrebbe dargli un milanese? Se riportiamo il quadro in Sicilia avremo vinto una battaglia tutti insieme, non io personalmente”.
Sono tante le iniziative proposte dalla platea che segue la conferenza stampa a Palazzo delle Aquile. C’è chi sostiene che si deve agire anche in privato, organizzando eventi, prestandosi in prima persona ad aiutare i cittadini appartenenti a ogni fascia di età, soprattutto chi ha meno confidenza con il mondo del web, a utilizzare la piattaforma per le donazioni. “Potremmo affidarci ai grandi della nostra terra – propongono dalla platea – abbiamo dei nomi incisivi qui in Sicilia. Si potrebbe contattare Camilleri e proporgli di fare un appello al pubblico, bisogna puntare su un’operazione mediatica”. Infine, l’idea che più attrae l’attenzione è quella di Andrea Di Piazza, un giovane palermitano interessato a promuovere sui social, e non solo, l’iniziativa di Donna Costanza: “Per semplificare il tutto, mi propongo per ideare una sito che potremmo chiamare www.donnaflorio.com, dove si potrebbe inserire un link intuitivo che porti direttamente alla piattaforma dove si effettuano le donazioni. Costa poco e renderebbe la vita semplice a tutti”.
