Sono stati oltre 700 i fermi in Francia nella quinta notte di proteste per la morte del giovane Nahel, ucciso martedì scorso da un poliziotto a Nanterre.
Un’auto in corsa è stata lanciata contro l’abitazione del sindaco di L’Haÿ-les-Rose, alle porte di Parigi, e la moglie e uno dei suoi due figli piccoli sono rimasti feriti.
Stasera vertice all’Eliseo per fare il punto sulle rivolte.
Appello della nonna di Nahel: “Fermatevi. Non distruggete vetrine, scuole, bus, ci sono delle mamme”. Il ministro Crosetto: “Affrontare il tema delle disuguaglianze”