ACIREALE – Consigliere scrive su Facebook frasi antisemite indirizzate al deputato dem Fiano: Raciti chiede le dimissioni. “Condanno con la più assoluta fermezza gli insulti rivolti al parlamentare del Partito democratico Emanuele Fiano dal consigliere comunale Bruno Piro, con un linguaggio antisemita e triviale. Sembra incredibile leggere frasi del genere nel 2017”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd e deputato nazionale di Acireale Fausto Raciti, in merito alle gravissime affermazioni fatte su Facebook dal rappresentante del Consiglio comunale acese. “Abbiamo ospitato Fiano ad Acireale nello scorso novembre, e apprezzato la forza e la qualità dei suoi argomenti. Casi del genere, purtroppo sempre più frequenti, dimostrano che la battaglia che sta combattendo per un inasprimento del reato di apologia del fascismo si muove nella direzione giusta. Un impegno che ha contrassegnato tutta la sua carriera. Stiamo parlando di uno tra i più preparati deputati presenti in Parlamento, per il quale il Ventennio non è una ciondolo o un adesivo, ma un abominio che ha colpito dolorosamente la sua famiglia. Piro si dimetta immediatamente e corra a studiare la storia italiana. Ritengo inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni rimanga al suo posto dopo una mancanza di rispetto così eclatante. In questo senso, ha fatto bene il presidente del Consiglio comunale Rosario Raneri a stigmatizzare con forza l’accaduto”.
Prende le distanze anche il sindaco Roberto Barbagallo. “Prendiamo atto delle scuse presentate in aula ieri sera dal consigliere comunale Bruno Piro, tuttavia il nostro ruolo istituzionale ci obbliga a prendere una posizione chiara, affinché nessuno sottovaluti il peso di alcune espressioni. Su pagine tanto penose e vergognose della nostra storia, che hanno lasciato ferite profonde nelle vite di tante famiglie, tra cui quella dell’onorevole Fiano non si può e non si deve scherzare”spiega il sindaco. “Noi rappresentanti delle istituzioni non possiamo di certo inneggiare alle dittature, noi siamo rappresentanti della democrazia e figli delle lotte di Liberazione e Resistenza vissute dai nostri concittadini. Acireale e gli Acesi non inneggiano alle dittature, Acireale disprezza il nazifascismo e il razzismo”. “Attenzione, – prosegue il primo cittadino- proprio per rispetto e tutela della libertà di espressione e pensiero, non possiamo consentire l’eccessiva leggerezza degli appellativi e delle stigmatizzazioni di un popolo, vittima di becero razzismo, che appena qualche decina di anni fa ha pagato con l’olocausto, la bestialità di altri uomini”, scrive il sindaco. “Da primo cittadino, da rappresentante delle istituzioni, da Acese chiedo ufficialmente scusa all’onorevole Emanuele Fiano e mi auguro che grazie al suo contributo in Italia sia punito il reato di propaganda del regime nazifascista. Finché durerà il mio mandato sento il dovere, oggi più di ieri, di impegnarmi affinché i miei concittadini non dimentichino quelle pagine di storia e si indignino ad ogni più piccola manifestazione di razzismo e di violenza”.