PALERMO – Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Palermo per il contrasto all’abusivismo commerciale, la polizia ha effettuato controlli nei luoghi della “movida” cittadina.
Ieri sera agenti del Commissariato Oreto-Stazione, del Reparto Prevenzione Crimine e personale della Guardia Costiera, della Polizia municipale e dell’Asp hanno setacciato la zona del Capo.
Otto locali controllati di cui tre sequestrati, multe per 50 mila euro, sequestrati 7 chili di pesce per mancanza di tracciabilità. Due sono di proprietà dei parenti del boss Giuseppe Dainotti, assassinato l’anno scorso alla Zisa.
In particolare, si tratta di una friggitoria, una drogheria e una macelleria in via Porta Carini. Multato per occupazione di suolo pubblico e assenza di etilometro il titolare di un pub in piazza Monte di Pietà. Nel corso dei controlli è stato arrestato un rumeno ubriaco che ha aggredito i poliziotti.