PALERMO – Non era un’azione terroristica, ma un atto dimostrativo quello del vigile del fuoco Luigi Spera accusato di aver lanciato dei fumogeni di segnalazione contro la sede della Leonardo a Palermo durante una manifestazione.
La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giorgio Bisagna annullando l’accusa di attentato terroristico. Nel 2022 davanti alla fabbrica ci fu un semplice incendio. La parola passa adesso ad un nuovo collegio del Tribunale della Libertà di Palermo che dovrà riesaminare la misura cautelare senza la imputazione di attentato terroristico. L’eurodeputata Ilaria Salis aveva incontrato in carcere qualche settimana fa Luigi Spera rinchiuso da mesi nella sezione Alta sicurezza del carcere di Alessandria dove sono reclusi condannati e indagati per terrorismo. La Suprema Corte ha così stabilito che lì non ci dovrebbe stare: non ci sono né prove, né indizi a sufficienza. “Totalmente sproporzionata” l’aveva definita Ilaria Salis così come l’ha definita la Cassazione.