MONREALE (PALERMO) – Sono fuori pericolo il 16enne ed il 33enne rimasti feriti nella sparatoria che si è verificata, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile, a Monreale in via Benedetto D’Acquisto, a pochi passi da piazza Duomo.
Nella sparatoria hanno perso la vita tre ragazzi. Si tratta di Salvatore Turdo, 23 anni, Andrea Miceli, 26 anni, i due erano cugini, figli di due sorelle, e Massimo Pirozzo, 26 anni, deceduto questa mattina all’ospedale Ingrassia di Palermo.
I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa è accaduto. Fondamentali le testimonianze di chi si trovava nei paraggi del luogo della sparatoria e le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, per ricostruire l’esatta dinamica. A scatenare la furia sarebbe una banale discussione.
Gli investigatori sono subito risaliti ad un 19enne del quartiere Zen di Palermo che si trovava a Monreale con altri amici, dove erano andati a trascorre la serata, sarebbe stato lui a sparare i colpi di pistola.
Dai colpi sparati, circa venti, sono stati colpiti anche il 33enne Nicolò Cangemi, e giovane di 16 anni ricoverati al Policlinico di Palermo.
Cangemi, era seduto a un tavolino con la fidanzata e quando ha visto sparare ha provato a disarmare uno degli aggressori, ma non c’è riuscito, ed è stato ferito alla gamba da un colpo di pistola. Più gravi le condizioni del 16enne colpito alla nuca da un proiettile che, per fortuna, si è fermato a tre millimetri dalla corteccia cerebrale. Lo stesso giovane ha risposto ai numerosi messaggi degli amici scrivendo “Sono vivo per miracolo ci vediamo presto”.