Furti a raffica alla "Marinella"| Arrestati quattro rumeni - Live Sicilia

Furti a raffica alla “Marinella”| Arrestati quattro rumeni

La refurtiva recuperata

Recuperata la refurtiva di tre colpi in villa, che ammonta a circa quindici mila euro. Dopo l'ennesimo colpo la banda è scappata sui tetti, poi ha raggiunto l'auto e ha dato vita ad un rocambolesco inseguimento.

Palermo, via Marinai Alliata
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PALERMO – Da tempo i residenti della zona della “Marinella” venivano bersagliati dai topi d’appartamento. Tre, almeno, i colpi di cui quattro romeni si sarebbero resi responsabili nella zona, dove sono scattate le manette per Laurentiu Vilcu Soniard, Florin Roger Antonescu, entrambi di 23 anni, Nocolae Bonculescu Ivacu di 26 anni e Constantin Stancu di 34 anni, cittadini rumeni, accusati di furto aggravato e continuato in concorso.

La banda si era specializzata nei furti nelle villette del quartiere, da cui erano riusciti a scappare, più volte, con gioielli, oggetti preziosi e soldi in contanti. L’ultimo colpo gli è costato l’arresto da parte dei poliziotti dei commissariati San Lorenzo e Libertà. A lanciare l’allarme nel tardo pomeriggio di ieri, alcuni residenti di via Marinai Alliata: poco prima, un rapido passaparola ha fatto riversare su strada i cittadini, allarmati dalla presenza di due rumeni all’interno di una proprietà privata, i quali, dopo avere saccheggiato due villette, avevano nascosto la refurtiva in borsone.

La banda è fuggita sui tetti abbandonando il borsone per strada e poi ha raggiunto la propria auto, dando vita ad un rocambolesco inseguimento che si è concluso in via Montepellegrino, nei pressi del mercato ortofrutticolo. I quattro rumeni sono stati così bloccati, identificati e tratti in arresto. I preziosi e gli articoli elettronici trovati nell’abitacolo, aggiunti a quelli contenuti nel borsone, il cui valore ammonta a più di quindicimila euro, hanno dimostrato che i sospetti dei residenti erano più che giustificati: almeno tre i colpi che i quattro romeni avevano messo a segno. Due nella stessa giornata di ieri, il terzo lo scorso 7 maggio. Le indagini sono in corso per accertare eventuali altri furti e conseguente vendita, tramite ricettatori, di quanto rubato dalle villette.


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