ADRANO (CATANIA) – Sette persone sono finite in manette – una ai domiciliari – perchè accusate di essere gli esecutori dei furti con la tecnica della spaccata compiute tra Adrano ed i Comuni vicini:
Gli arrestati sono: Carmelo Emanuele Di Mauro, Alessandro Fiorenza, Carmelo Flora, Andrea Leocata, Alfio Petronio, Manuel Sciuto e Gaetano Tiziano. Agli arresti domiciliari è finito Leonardo Milazzo, anni 23.
Una lunga serie di furti con la tecnica della “spaccata”
Furto commesso lo scorso 1 marzo ai danni di una profumeria di Bronte; il 29 marzo ai danni di uno studio fotografico ubicato in piazza Sant’Agostino di Adrano; la notte del 31 marzo presso un negozio di telefonia del Comune di Pedara; la notte del 4 aprile in danno di un esercizio di ristorazione ambulante sito in piazza Sant’Agostino di Adrano; la notte del 5 aprile ai danni di un negozio di telefonia ubicato in via Garibaldi ad Adrano; furto avvenuto la notte del 6 aprile ai danni di una rivendita di telefonini ubicata nel comune di Scordia.
Sono stati altresì contestati tre furti all’interno dell’istituto scolastico “Canonico Bascetta” di Adrano; due furti presso l’istituto scolastico Sant’Antonio di Adrano; un furto presso i locali della ex Pretura di Adrano.
Le indagini
Le misure di custodia cautelare sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunaleper reati che, come raccontato, si riferiscono ad un periodo compreso tra il gennaio ed il maggio del 2023.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Catania e condotte dal Commissariato di Adrano. Alla tecnica, come detto, dell’utilizzo di macchine rubate e mandate ad infrangersi contro le vetrine dei negozi vanno aggiunti anche i furti mirati ai contenitori di monete delle macchine distributrici di alimenti e bevande collocate presso edifici pubblici ed in particolare presso le scuole.