L'ex consigliere Enzo Ganci | "Non è socialmente pericoloso" - Live Sicilia

L’ex consigliere Enzo Ganci | “Non è socialmente pericoloso”

Gli avvocati Raffaele Bonsignore e Antonio Gargano

Assolto dal concorso esterno in associazione mafiosa gli era sta applicata la sorveglianza speciale.

PALERMO – Dopo l’assoluzione cade anche la misura di prevenzione personale. La Corte d’appello ha annullato la sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Misilmeri applicata a Vincenzo Ganci.

Vincenzo Ganci

Ganci era candidato nella lista “Amo Palermo” alle scorse amministrative di Palermo. Prima di tentare la corsa a Palazzo delle Aquile era stato eletto consigliere comunale nel 1998 a Misilmeri. Assunto alla Gesip nel 2001, nel 2007 è stato consigliere di circoscrizione a Palermo (quartieri Oreto- Villagrazia-Falsomiele). Era stato indicato dagli investigatori come il mediatore fra i mafiosi di Misilmeri e l’amministrazione del comune in provincia di Palermo. In primo grado era stato condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. In appello la sentenza fu ribaltata ed arrivò l’assoluzione, ormai definitiva.

Nel frattempo, però, la sezione Misure di prevenzione, allora presieduta dal giudice Silvana Saguto oggi indagata e sospesa dal Csm, gli aveva applicato la sorveglianza speciale ritenendolo una persona socialmente pericolosa. Di parere opposto i legali di Ganci, gli avvocati Raffaele Bonsignore e Antonio Gargano, che lo assistevano anche nel processo penale. Davanti al collegio presieduto da Maria Grazia Spina è passata la linea difensiva.

Nello stesso processo chiuso con l’assoluzione di Ganci erano stati condannati i presunti mafiosi del paese in provincia di Palermo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI