Gasparri benedice Musumeci: "Ma a Nello dico che..." - Live Sicilia

Gasparri benedice Musumeci: “Ma a Nello dico che…”

Il senatore azzurro a tutto campo.
L'INTERVISTA
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4 min di lettura

Il senatore azzurro Maurizio Gasparri non ha dubbi: squadra che vince non ci cambia. Il Musumeci-bis  è la strada da imboccare. Con il benestare dei vertici locali dei partiti della coalizione, va da sé. “Nello è un uomo politico navigato, ha fatto bene e non mi pare ci siano gravi motivi per cui non candidarlo”, dice il senatore abilissimo nel dribblare qualche domanda  sugli alleati e sul predellino 2.0 magari con una battuta di spirito. “Meloni tiepida sulla ricandidatura di Nello? Meglio Musumeci che Michetti”, dice Gasparri rivendicando il primato della politica sul civismo. 

Sabato Musumeci ha annunciato la propria ricandidatura chiedendo ai contrari motivazioni valide per un eventuale no. Lei che ne pensa? Musumeci bis sì o no?

E’ una questione che deve essere vista a livello locale e regionale dai partiti, ovviamente c’è la competenza del territorio che non può essere ignorata soprattutto in una Regione così gelosa della sua autonomia e del suo Statuto. Detto questo, generalmente una persona in carica come sindaco o presidente di Regione ove intenda ricandidarsi è quella di essere favorevoli alla conferma, salvo che esistano dei gravi motivi che ne sconsigliano la ricandidatura. Nel caso di Musumeci, mi sembra che tra tutte le difficoltà, i numeri in assemblea regionali non sempre facili, una legislatura che come tutte le esperienza di governo è stata anche segnata da questo anno e mezzo di pandemia e crisi che ha degnato la Sicilia, mi pare il bilancio dell’esperienza di governo abbia più aspetti postivi che negativi al netto di tutti i problemi che ci sono nella politica, anche quella nazionale. 

Ad esempio, Giorgia Meloni è stata tiepida rispetto all’ipotesi di ricandidare Musumeci facendo capire che i tempi sono prematuri.

Io sono amico da decenni di Nello Musumeci, le confesso che il mio parere è condizionato da un’antica e forte amicizia che non mi può vedere dubbioso rispetto a una riconferma di Nello Musumeci. Lei si ricorderà che Nello disse che avrebbe fatto un solo mandato, io non ci credevo: e infatti avevo ragione io. Per cui credo che anche Nello abbia cambiato idea. 

Anche Giorgia Meloni viene dalla vostra storia. Come mai è stata molto tiepida.

Lei sta parlando con me, non vedo cosa mi importa di quello che dicono gli altri.

Sondaggi alla mano direi che è un’alleata preziosa. No?

Meglio Musumeci di Michetti.

Da uomo di partito ha apprezzato la tirata d’orecchie del presidente alle formazioni politiche?

No, questa me la sono persa. Ieri ho parlato con Marco Falcone, ho parlato con il nostro capogruppo Calderone che è venuto a trovarmi a Roma, mi tengo aggiornato. Questa tirata di orecchie non l’ho vista e spero non sia andata sopra le righe perché se Nello merita fiducia e sostegno, i partiti vanno rispettati nel loro ruolo. Il nostro è un partito che in Sicilia conserva percentuali significative e molto alte: Forza Italia ha acquisto anche molti esponenti all’Ars.

Sì è il gruppo più numeroso all’Ars.

Il più numeroso nonostante alcune defezioni. Forza Italia è una forza significativa, io le critiche ai partiti in genere non le amo. Rispetto sindaci e presidenti di regione, ma quando questi si inalberano troppo nei confronti dei partiti li invito alla calma. Non conosco le frasi specifiche che Nello possa avere detto. Forza Italia lo sostiene. I nostri assessori e deputati sono molto operosi. Io sono molto legato a Marco Falcone che è uno dei migliori assessori che la Sicilia abbia mai avuto. Capisco che a volte i partiti sono portatori di problemi o richieste però vanno rispettati. Del resto Nello viene dalla politica, ha militato nel Movimento Sociale Italiano e Alleanza Nazionale, ha aderito a La Destra e fondato un suo movimento regionale: insomma è un uomo politico. Per me sono meglio i politici che i civici. Questi ultimi li considero da evitare e Nello per fortuna è un politico. Ripeto, non conosco le affermazioni nello specifico.

Diciamo che qualche alleato ha disertato la kermesse e questo nasce da un po’ di precedenti le polemiche che avevano animato i giornali nei giorni precedenti.

Io ho parlato con i miei amici di partito e anche con Miccichè di varie questioni. Chi ha disertato?

Ad esempio Nino Minardo, segretario regionale della Lega

Un tempo era di Forza Italia.

Già. Adesso è il segretario regionale della Lega

Avrà avuto degli impegni.

Poteste ritrovarvi insieme se dovesse nascere il famoso partito unico del centrodestra o lei ci crede poco?

Siamo alleati già adesso, vedremo cosa succederà. Siamo una coalizione di centrodestra unita e coesa, una coalizione che lo è stata anche in Sicilia e sono convinto che lo sarà di nuovo. Poi non lo so, io rispetto tutti ma  non posso seguire l’agenda di Minardo. Parlo con i miei: ho chiaro il quadro della situazione che mi pare positivo. Poi quando ci sono le scadenze molti scalpitano, anche la Lega vorrebbe rivendicare…ma anche la Lega si basa su quadri politici conosciuti e sperimentati: le dicevo che l’attuale coordinatore è stato in Forza Italia. Spero che si converga sulla riconferma di Musumeci. 


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