Gazebo, Di Marco: | "Impossibili altre proroghe" - Live Sicilia

Gazebo, Di Marco: | “Impossibili altre proroghe”

Potrebbe approdare già la prossima settimana un testo condiviso tra l'amministrazione comunale e le commissioni consiliari per l'adozione dei dehors. Previsti anche quattro modelli da individuare mediante un concorso di idee. L'assessore: "I gazebo sono tutti abusivi, anche col regolamento vigente".

PALERMO – Gazebo, l’addio è sempre più vicino. Potrebbe già approdare la prossima settimana a Sala delle Lapidi, infatti, il testo che modificherà il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico eliminando definitivamente le strutture e lasciando spazio ai dehors, ovvero tavoli, sedie e ombrelloni temporanei. Un’intenzione già nota da mesi, ma che finora era rimasta sulla carta.

Motivo del ritardo il disaccordo tra la bozza preparata dagli uffici dell’assessore alle Attività produttive, Marco Di Marco, e quella della Seconda commissione consiliare presieduta da Paolo Caracausi. Due bozze per certi versi parecchio diverse: quella di Di Marco era infatti un regolamento tutto nuovo, che concedeva solo nove mesi l’anno per i dehors e non sulle strisce blu; quella della commissione, invece, prevedeva una modifica al regolamento vigente, l’installazione per tutto l’anno e l’occupazione degli stalli. Divergenze di non poco conto che avevano di fatto bloccato l’iter dei provvedimenti, mentre la proroga dello scorso novembre scadeva e il Suap inviava le lettere ai commercianti per intimare loro di smontare le strutture.

Una corsa contro il tempo visto che la Polizia municipale già da questa settimana potrebbe elevare le prime multe, per la disperazione dei proprietari dei gazebo. Per questo venerdì scorso si è tenuta una riunione tra l’assessore, i presidenti delle commissioni consiliari e i vertici del Mov139 che ha individuato una mediazione: in Aula dovrebbe approdare un testo che modificherà l’attuale regolamento, mentre per la permanenza dei dehors si potrebbe arrivare al compromesso di dieci o undici mesi.

“L’incontro è stato organizzato per verificare quali erano i temi di confronto rispetto a due regolamenti oggi arrivati in consiglio comunale – spiega l’assessore Di Marco – il nostro regolamento è dell’ottobre del 2013, mentre quella della commissione è giunto in questi giorni. C’è comunque la voglia di arrivare con un unico strumento che contempli le idee politiche dei vari gruppi del consiglio”. Nessuno spazio, invece, per ulteriori proroghe o periodi transitori: “Le ultime sentenze hanno stabilito che queste strutture sono abusive anche rispetto al vigente regolamento comunale – continua l’assessore – dal 30 novembre scorso sono tutti abusivi. Non sono possibili proroghe e ci sono strutture che ad oggi non sono rinnovabili nemmeno con il regolamento attuale”. E circa la proposta di alcuni commercianti d smontare i gazebo solo quando saranno approvate le licenze per i dehors, Di Marco replica: “Se si avesse la certezza che il regolamento viene approvato, sì. Ma queste strutture hanno avuto una proroga fino a novembre e nel dicembre del 2012 hanno già dovuto smontare quelli con le autorizzazioni scadute un anno fa”.

Altra novità riguarda il tipo di dehors utilizzabili. La bozza di regolamento prevede infatti l’individuazione di alcuni modelli standard: “Si vuole dare mandato alla giunta per definire quattro strutture architettoniche da adottare – spiega Di Marco – così come avviene negli altri comuni. Valuteremo se indire un concorso di idee tra gli studenti della facoltà di Architettura oppure dare incarico ad alcuni professionisti. Ci saranno strutture che si integrano maggiormente nel centro storico e verrebbero preventivamente autorizzate dalla Sovrintendenza, così da rendere più snella la procedura”. “Siamo ormai giunti alla modifica del regolamento sull’occupazione del suolo pubblico – dice Caracausi – confidiamo che la prossima settimana il consiglio provveda all’approvazione dell’atto per mettere un punto in una materia delicata e che ha visto in questi ultimi anni contrapporsi commercianti, vigili urbani e amministrazione nell’incertezza più totale“.

L’accordo, però, non convince il capogruppo di Pdl-Forza Italia Giulio Tantillo: “Chiederemo la presenza dell’assessore in Aula, considerato che ha fatto una riunione con i presidenti delle commissioni e i vertici del Mov139 in una sede del Comune. Si trattava di una riunione istituzionale, ci dica come è stata convocata e se le persone convenute erano lì a titolo personale o come presidenti di commissione. Perché i presidenti devono spiegare a che titolo sono andati, senza relazionare ai componenti delle stesse commissioni. L’assessore venga a dire in Aula quello che ha detto a loro, non tratteremo l’atto finché l’assessore non metterà sullo stesso piano i presidenti di commissione con gli altri consiglieri”. “L’ipotesi di essere riusciti ad arrivare a una mediazione con la discussione di una sola delibera, ovvero quella della commissione – dice Alessandro Anello, capogruppo del Nuovo Centrodestra – era il nostro obiettivo vero che ci eravamo prefissi sin dal primo momento”.

 


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