Gelarda contro Miccichè: | "Meglio sconosciuti che come lui" - Live Sicilia

Gelarda contro Miccichè: | “Meglio sconosciuti che come lui”

Il capogruppo Lega a Palermo difende Candiani. Il presidente dell'Ars aveva detto: non so chi sia

La polemica
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PALERMO – “In Sicilia non abbiamo più bisogno dei dinosauri della politica. Li spazzeremo via perché non vogliamo continuare a essere umiliati, derisi, derubati. La Lega invece è il partito del buon senso, che ha fatto già volare il Veneto e la Lombardia. E farà lo stesso in Sicilia, che non ha nulla da invidiare al Nord. Potremmo diventare la prima regione dello stivale per ricchezza interna, ne abbiamo le potenzialità. Da Palermo parte la rinascita di questa terra. Liberiamo la Sicilia”. È uno dei passaggi dell’intervento di Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali del Carroccio e capogruppo al consiglio comunale di Palermo, intervenuto oggi, al teatro Al Massimo, davanti a simpatizzanti e rappresentanti del Carroccio per lo scambio di auguri natalizi.

Ad affiancare Gelarda c’erano tra gli altri, Elio Ficarra, consigliere della Lega a Sala delle Lapidi, ed Andrea Aiello, consigliere della quinta circoscrizione. Era presente Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega alla Camera dei deputati. “I cittadini sono arrabbiati, in Italia come in tanti altri paesi europei, ma noi non indirizzeremo questo malcontento indossando un gilet giallo – ha detto Gelarda – perché per fortuna nel nostro paese in questo momento abbiamo un’alternativa: si chiama Matteo Salvini. Le prossime elezioni europee decideranno il futuro dei nostri figli – aggiunge Gelarda – . Dobbiamo dare mandato alla Lega di cambiare un’Europa che in questo momento vuole schiacciare l’Italia”.

Sulle polemiche sollevate nei giorni scorsi dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che ha detto di non conoscere il senatore Stefano Candiani, sottosegretario del ministero degli Interni e commissario della Lega nell’Isola, Gelarda ha risposto: “Meglio che qualcuno non si faccia conoscere, piuttosto che essere conosciuto come uno degli artefici della rovina della nostra terra. Si vergogni, come si vergognino tutti coloro che hanno gestito il potere politico in Sicilia negli ultimi anni. Strade, aeroporti, ospedali: un disastro. Si vergognino”.

Alla giornata hanno partecipato delegazioni della provincia di Palermo, dove la Lega conta diversi consiglieri comunali, e di tutta la regione. Erano presenti Massimiliano Rosselli, coordinatore per i comuni della Valle dei Templi, Oscar Aiello, candidato sindaco della Lega a Caltanissetta e responsabile del partito nel Nisseno, Giorgio Randazzo, candidato primo cittadino leghista a Mazara del Vallo, già consigliere comunale, Roberto Bertini e Bartolo Giglio, coordinatori per la provincia di Trapani. Presente anche una folta rappresentanza della Lega giovani Sicilia occidentale.

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