La Gesip si ferma e il Comune corre ai ripari. La settimana di ferie forzate dei lavoratori della società di via Maggiore Toselli ha mandato in tilt i servizi di pulizia e portierato di scuole, uffici e impianti sportivi, nonché del canile municipale e del cimitero dei Rotoli in cui l’azienda svolge anche altre mansioni. Una situazione di emergenza che l’amministrazione ha provato a tamponare con un piano di redistribuzione del personale comunale, nella speranza che fra qualche giorno tutto torni alla normalità. Assessori e dirigenti sono alle prese con numerose emergenze e tentano in tutti i modi di farvi fronte, chiedendo a volte anche il soccorso dei privati che sostituiscono, di fatto, alcuni servizi.
E’ il caso del canile municipale, in cui i lavoratori Gesip, oltre ai servizi di portierato, si occupano dell’accalappiamento e delle reimmissione degli animali, nonché della pulizia delle loro gabbie e del loro nutrimento. L’amministrazione ha raggiunto un accordo con le associazioni ambientaliste, che gratuitamente manderanno avanti la struttura per tutta la settimana, cui si aggiungono due autisti distaccati e alcuni ex lsu non stabilizzati per far fronte all’emergenza.
A presentare le maggiori difficoltà sono gli impianti sportivi, e in particolare la piscina comunale, che erano gestiti quasi totalmente da lavoratori Gesip. Le gare in programma per i play off di pallanuoto sono a rischio, come anche altre manifestazioni sportive, e il Comune sta dialogando con le società interessate per chiedere che siano queste ultime ad accollarsi momentaneamente i costi del servizio per garantire la funzionalità delle strutture.
Altra situazione critica è quella della pulizia degli uffici comunali. Il direttore generale del Comune, Gaetano Lo Cicero, prevedendo quanto sarebbe successo, la scorsa settimana ha emanato una direttiva per impiegare parte dei lavoratori di fascia A, per lo più ex lsu non stabilizzati, che normalmente si occupano del servizio di portierato o di fare le fotocopie, per le pulizie. Una soluzione tampone che mostra però numerosi limiti: non tutti gli impiegati di fascia A, contratto alla mano, possono fare le pulizie e comunque sono troppo pochi. Gli impianti sportivi sono quelli a farne maggiormente le spese, ma anche gli uffici del Patrimonio o dello Sportello unico per le attività produttive sono in difficoltà per la carenza di personale generico. L’assessore al Personale, Roberto Clemente, non nasconde le criticità del momento: “Stiamo cercando di tamponare nel migliore dei modi, ma fra poco saremo al collasso. Voglio ringraziare i dipendenti, che con grande spirito di abnegazione ci consentono di far fronte all’emergenza, come nel caso del canile municipale o del cimitero dei Rotoli, ma domani avremo una riunione per capire quali sono gli uffici che necessitano di interventi immediati”.
Il cimitero dei Rotoli, a Vergine Maria, sembra essere tornato alla normalità grazie al distaccamento del personale impiegato negli altri cimiteri e per il momento non si registrano disagi o disservizi. “Alcuni dipendenti Gesip si erano offerti di lavorare gratuitamente – ha aggiunto Clemente – ma sono senza copertura assicurativa, per questo abbiamo dovuto rifiutare. E’ stato comunque un gesto di grande responsabilità, di cui li ringrazio”.
Sul fronte scuole e asili nido, l’assessore Francesca Grisafi assicura che la situazione è, per il momento, sotto controllo: “Stiamo supplendo per le pulizie con gli ausiliari, speriamo di farcela. Tra poco le scuole chiuderanno e questo ci darà una mano. Per fortuna sono solo sette gli asili nido in cui lavorano i dipendenti Gesip, stiamo impiegando tutte le energie per assicurare le pulizie nelle strutture, fino ad ora non ci risultano situazione critiche”.