Gesip, proroga di 21 giorni | Ma la protesta non si ferma - Live Sicilia

Gesip, proroga di 21 giorni | Ma la protesta non si ferma

Agenti delle forze dell'ordine, in assetto antisommossa, presidiano l'ingresso principale del porto di Palermo, dove oltre un centinaio di operai della Gesip, la società che si occupa di servizi per il Comune, protesta per la scadenza del contratto di servizio, prevista il 31 marzo. Gli operai hanno bloccato il traffico in via Crispi, davanti al porto, e gli automobilisti sono costretti a tornare indietro per cambiare percorso.
Bloccati il porto e i Quattro Canti
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Palermo si è svegliata sotto assedio. I dipendenti Gesip, dopo il vertice tenutosi ieri a Palazzo delle Aquile, hanno deciso di bloccare la circolazione della città. Paralizzato il traffico nel centro storico e sulla circonvallazione; cassonetti ribaltati lungo via Roma. I lavoratori della municipalizzata a rischio licenziamento sono partiti dai Quattro canti per poi proseguire verso via Roma lungo corso Vittorio Emanuele. Già ieri, l’incontro tra le sigle sindacali e il commissario Luisa Latella, si era svolto sotto gli occhi di un presidio in piazza Pretoria, composto da lavoratori Gesip e Amia, la cui vicenda era stata oggetto di un altro tavolo nel primo pomeriggio. Solo due milioni e mezzo di euro per altri 13 giorni di lavoro: era stata questa l’unica soluzione proposta dal commissario per i dipendenti dell’azienda di via Toselli.

Forse l’unica possibile, per guadagnare tempo e sperare in un ulteriore finanziamento da Roma. In molti, tra i lavoratori di Gesip, chiedono però una riforma strutturale della municipalizzata. E per domani hanno annunciato uno sciopero generale. Gesip scenderà nuovamente per le strade.

AGGIORNAMENTO
Incontro a Palazzo delle Aquile fra i sindacati e il commissario Luisa Latella sulla vicenda Gesip. Il tesoretto da 2,5 milioni di euro, ricavato dai risparmi interni all’azienda, permetterà di prolungare l’attività per altri 21 giorni, cioè fino al 21 aprile. Termine a partire dal quale, però,  non sarà più possibile manifestare a Palermo per l’approssimarsi delle elezioni comunali. Una coincidenza giudicata “singolare” da alcuni dei partecipanti al vertice.

Aggiornamento 18.18.
Agenti delle forze dell’ordine, in assetto antisommossa, presidiano l’ingresso principale del porto di Palermo, dove oltre un centinaio di operai della Gesip, la società che si occupa di servizi per il Comune, protesta per la scadenza del contratto di servizio, prevista il 31 marzo. Gli operai hanno bloccato il traffico in via Crispi, davanti al porto, e gli automobilisti sono costretti a tornare indietro per cambiare percorso.

Un gruppo di operai della Gesip sta bloccando il traffico in corso Vittorio Emanuele a Palermo, all’altezza dei quattro Canti, impedendo il transito ad autobus, pullman e auto. Il traffico nella zona è in tilt e gli automobilisti sono inferociti. Sul posto sono intervenuti agenti della polizia e dei vigili urbani che per far defluire il traffico stanno facendo tornare indietro le auto lungo la via Maqueda, indirizzandole verso le strade interne.


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