Gesip di nuovo in piazza |L'ok dal governo (forse) venerdì - Live Sicilia

Gesip di nuovo in piazza |L’ok dal governo (forse) venerdì

La firma del governo nazionale sulla proroga per la cassa integrazione in deroga non arriverà prima di venerdì. E gli operai Gesip tornano in piazza.

il caso della partecipata di servizi
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PALERMO – Gli operai Gesip tornano in piazza. A poche settimane dal loro rientro in servizio, avvenuto il 2 maggio, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb, Alba e Cisal hanno organizzato per venerdì mattina un corteo di protesta con partenza da piazza Croci e arrivo a Palazzo delle Aquile. A suscitare il malcontento dei dipendenti è stata la mancata firma sulla proroga per la cassa integrazione in deroga da parte del governo nazionale, ma dietro le rimostranze per un semplice intoppo burocratico si celano istanze più pressanti sul quel che sarà il futuro occupazionale dei lavoratori a partire dal gennaio 2014.

Il protocollo d’intesa che Comune, Regione, Inps e Ministero del Lavoro hanno siglato l’11 aprile scorso, infatti, prevede un’estensione del periodo di cassa integrazione al massimo fino al dicembre di quest’anno. Per questo i sindacati chiedono certezze sulla programmazione: “L’amministrazione preferisce parlare della pagliuzza – scrivono le parti sociali – e non della trave, intendendo per pagliuzza la cassa integrazione estemporanea e per trave il vero futuro dei lavoratori Gesip”.

Quel che resta da capire è quando avverrà il rientro in servizio. Il via libera romano doveva arrivare già la scorsa settimana, contestualmente con l’accordo fra Stato e Regioni sui fondi per gli ammortizzatori sociali. I 1800 lavoratori, infatti, ricevono il loro reddito in parte dal Comune (circa il 55%) e in parte dalla Regione (45%), in entrambi i casi per il tramite dell’Inps. La conferenza Stato-Regioni, però, non si è ancora tenuta né si conosce l’entità dello stanziamento governativo e, di conseguenza, la quota parte spettante alla Sicilia.

Da qui il rinvio, che ha ingenerato un po’ di confusione a Palazzo delle Aquile, se è vero che una parte dei dirigenti ha chiesto ai dipendenti Gesip di godere entro il 30 giugno dei quattro giorni di ferie maturati sino a quel momento. Negli ultimi tre giorni gli operai sono rimasti a casa. In una nota emanata ieri sera l’amministrazione ha previsto il rientro in servizio “per venerdì prossimo, al perfezionarsi di tutte le procedure necessarie. Resta ferma la possibilità di recupero integrale delle ore di lavoro non effettuate”.

Domani alle 14 il sindaco Leoluca Orlando incontrerà le sigle sindacali a Palazzo Galletti. Sul tavolo ci sarà anche una proposta proveniente da Ugl Terziario, Cisal, Asia, Usb, Alba e Conflavoratori: quella del rientro in servizio “attraverso una apposita convenzione per affidamento di servizi alla Gesip e Gesip Servizi proporzionale alle somme già impegnate dall’amministrazione per la cassa integrazione in deroga. Tale soluzione potrebbe essere immediatamente risolutiva non solo sotto l’aspetto occupazionale, ma anche per quanto concerne i servizi offerti alla cittadinanza tutta, anche in considerazione della continuità dei servizi espletati negli ultimi due mesi”.


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