Ghirelli: "2020 anno orribile. Riapertura stadi? E' dura" - Live Sicilia

Ghirelli: “2020 anno orribile. Riapertura stadi? E’ dura”

"I presidenti hanno reagito da eroi e non è una parola eccessiva. Il 2021 mi auguro che sia un anno di ripresa"

“Il 2020 ci lascia un bilancio pesante e il ricordo di un anno orribile. Un anno di grande incertezza che ha messo in discussione la tenuta dei club, mettendo in crisi anche le certezze del nostro percorso torneo”. A dirlo è Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, parlando dell’anno appena trascorso. Intervistato da RadioPuntoNuovo, il numero uno della terza serie italiana ha poi proseguito: “I presidenti hanno reagito da eroi e non è una parola eccessiva. Il 2021 mi auguro che sia un anno di ripresa, lenta e graduale, su tutto, per avere almeno nella fase dei play il pubblico. Bisogna però andarci piano, come dice un detto ‘al peggio non c’è mai fine’, quindi attenzione. Però diciamo che il 2021 lo attendiamo con fiducia”.

Ghirelli si è anche soffermato sulla riapertura degli stadi: “È dura. La curva epidemiologica non sta scendendo. Le vaccinazioni sono iniziate, ma ci vuole del tempo per far vaccinare gran parte della popolazione. Le feste inoltre hanno portato movimenti e assembramenti. È triste vedere stadi vuoti e penso che lo sarà ancora per un po’. Senza tifosi non è calcio, è tutto diverso. Io spero di poter riaprire gli stadi almeno per i playoff e inoltre, guardate, aprire gli stadi non vuol dire riportare gente a vedere le partite. Lo abbiamo sperimentato a ottobre. Ma anche ora, quando si incontra gente per strada ci divincoliamo subito, un saluto rapido e poi ciao. Quindi la paura c’è ancora”, ha concluso il presidente della Lega Pro.

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