Gianni Di Marzio torna a Palermo |Sarà consulente di Zamparini - Live Sicilia

Gianni Di Marzio torna a Palermo |Sarà consulente di Zamparini

L'ex mister rosa chiamato "alla valutazione tecnica della rosa della Prima Squadra".

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PALERMO – Gianni Di Marzio torna al Palermo. No, non è l’ennesimo cambio in panchina, ma solo il passo indietro annunciato da Zamparini circa un mese fa. Sarà l’ex allenatore dei rosanero, squadra con cui ha concluso la carriera nella stagione 1991/92 (culminata con una retrocessione in C1, ndr), a “provvedere alla valutazione tecnica della rosa della Prima Squadra  in questo finale di campionato ed in vista della prossima stagione sportiva”, come recita il comunicato pubblicato dal club di viale del Fante. I contatti con Di Marzio sono stati avviati poco più di un mese fa e solo adesso si è giunti all’accordo per concedere una poltrona al dirigente che con Zamparini ha già lavorato ai tempi del Venezia.

Di Marzio è stato direttore sportivo dei lagunari dal 1996 al 1998, lavorando in coppia con Beppe Marotta, allora direttore generale della squadra presieduta dall’attuale numero uno del Palermo. Con Di Marzio in dirigenza, il Venezia ha riconquistato la Serie A ad oltre trent’anni di distanza dall’ultima apparizione in massima serie. L’avventura nel capoluogo veneto è terminata col divorzio da Zamparini e col prestigioso passaggio alla Juventus, della quale è stato responsabile dell’area estera negli anni dal 2001 al 2006, chiudendo dopo Calciopoli col club bianconero retrocesso in Serie B. Ha inoltre collaborato con il Queens Park Rangers, allora controllato in parte da Flavio Briatore, in qualità di consulente di mercato.

Da allenatore ha concluso la sua carriera a Palermo, non riuscendo a salvare il club di Giovanni Ferrara da un’inesorabile discesa verso la Serie C1. Subentrato ad Enzo Ferrari, il suo arrivo in panchina non diede la svolta sperata ai rosa che arrivarono ad un solo punto dalla permanenza in Serie B. L’arrivo a pari punti con Casertana, Taranto e Venezia non bastò al Palermo per salvarsi, penalizzato dalla classifica avulsa che lo escluse persino dallo spareggio. Un’amarezza che non ha cancellato l’ottimo rapporto con Palermo e con la Sicilia, avendo fatto anche la storia del Catania nel 1983, portando gli etnei in Serie A. L’uomo che scoprì Maradona, adesso, è chiamato a guidare il Palermo alla salvezza. Da un ruolo diverso, ma non per questo meno prestigioso.


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