LIPARI – Gli abitanti di Ginostra, una splendida frazione di Stromboli, sono in rivolta per la presenza di centinaia di capre che a loro dire sarebbero causa di danni ingenti. I trenta abitanti dell’isola chiedono che le capre vengano abbattute o spostate.
Ginostra, gli animalisti difendono le capre
Gli animalisti dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente esprimono la loro contrarietà alle due soluzioni e ne propongono una terza. “La capre sono scese in paese in cerca di cibo dopo gli incendi che hanno interessato il vulcano – dice l’associazione – Capiamo l’emergenza ma crediamo che sia importante salvare questi animali e al contempo tranquillizzare la popolazione con un progetto che preveda una forte campagna di sterilizzazione delle femmine, il trasferimento di qualche centinaio di capi in santuari posti sul continente che potrebbero ospitarle con la garanzia di non essere macellate ne oggi ne mai”.
“Siamo disposti a dare una mano – aggiungono – in una campagna di sensibilizzazione e adozione – scrivono gli animalisti – e un piano di rigenerazione vegetativa delle zone bruciate che permettere il ritorno in montagna delle stesse. Le uniche cose che chiediamo sono di evitare abbattimenti e soprattutto di regalare queste capre ai pastori con costi enormi per le operazioni di cattura delle capre che spesso tra l’altro sono destinate a fallire”.

