PALERMO – I dieci enti “antitratta” della Sicilia si sono riuniti, questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, in occasione della XVII Giornata europea contro la tratta di esseri umani. Un’occasione per fare il punto della situazione non solo a livello regionale, ma anche nazionale e transnazionale.
Albano: “Sviluppare politiche di contrasto allo sfruttamento”
“La Regione, insieme a questi enti – dice l’assessore alla Famiglia, politiche sociali e lavoro Nuccia Albano – vuole riaffermare l’importanza di sviluppare politiche specifiche sulla tratta degli esseri umani e di contrasto allo sfruttamento che non è soltanto sessuale ma anche lavorativo: dall’agricoltura all’accattonaggio, dalle economie illegali al turismo. Siamo impegnati nell’azione di governance della rete antitratta con la strutturazione di un tavolo regionale e di un osservatorio e auspichiamo di poter contribuire, sempre più, anche a valere sui fondi della prossima programmazione comunitaria 2021-2027, con piani mirati e incisivi in favore delle vittime”.
L’incontro
Nel corso dell’incontro, una sessione è stata dedicata all’approfondimento con tre gruppi di lavoro tematici, coordinati dai rappresentanti di altrettanti enti gestori di progetti territoriali. Durante i tavoli si è discusso di sinergie e collaborazioni del sistema antitratta e di emersione, identificazione e presa in carico delle vittime nell’ambito del sistema di accoglienza agli sbarchi.