"Cinquemila euro per | girare un video porno" - Live Sicilia

“Cinquemila euro per | girare un video porno”

Botta e risposta inequivocabili quelli documentati da Paola (il nome è di fantasia), giovane catanese vittima di una proposta lavorativa pornografica partita da uno sconosciuto su Facebook: “Nessun rischio, stai tranquilla”.

Giovane adescata su Facebook
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CATANIA – Se stessi e un’ora del proprio tempo. Basta mettere a disposizione soltanto questi due fattori e il gioco è fatto: subito 5 mila euro in contati. Avrà sgranato sicuramente un po’ gli occhi Paola, chiameremo così la 20enne di Catania vittima del caso, non appena si è ritrovata due giorni fa un messaggio privato sul suo profilo Facebook, inviato da uno sconosciuto catanese; un uomo che dalla foto appare come un normalissimo ragazzo sulla trentina, nel quale le veniva proposto un guadagno facile: “Vuoi guadagnare 5mila euro subito?” scrive Giuseppe, nome fittizio.

“In che modo?” risponde la ragazza, disoccupata e con una carriera universitaria abbandonata alle spalle. “Devi fare un video” risponde immediato lui. “Che video?”. E’ un botta e risposta che diventa sempre più caldo le cui parole non lasciano spazio a ulteriori interpretazioni. “Devi realizzare un video porno per adulti, puoi essere sola, ma anche con uno o più uomini, dipende da te”. La location. Il video, stando a quanto specificato dall’uomo, verrebbe realizzato in una villetta affittata per l’occasione a Catania “nessun rischio” assicura, “è tutto pulito, fidati”. Paola indispettita decide di reggere il gioco e si finge interessata. “Devo pensarci, ma per conto di chi lavorerei?”.

“Devi stare tranquilla – incalza più volte Giuseppe – lavorerai per una agenzia, ma fai conto di lavorare per me. Dovrai semplicemente fare sesso, completo. Ti piace fare sesso? Il video andrà all’estero, non ti conoscerà nessuno. Ma potrai comunque coprire il volto, allora sei interessata? Parliamone al telefono, dammi il tuo numero”. Una frase che l’uomo ripeterà più volte, deciso a voler chiudere la faccenda e passare subito al sodo. Paola, dal canto suo, chiede un po’ di tempo per pensarci, ma lui, trascorse un paio d’ore torna all’attacco: “hai deciso? Allora? Vuoi guadagnare soldi sì o no?”.

La conversazione, dopo 48 ore circa, si interrompe dal momento in cui la giovane si rifiuta di lasciare il proprio recapito “dammi il tuo cellulare – dice lei – eventualmente ti contatto io”, ma niente da fare: “Non posso darti il mio numero – incalza l’uomo – se sei interessata scrivimi il tuo e ti chiamo io così realizziamo subito questa scena di sesso e ti do i soldi”. Segnale evidente di una mancata professionalità, ma che potrebbe nascondere uno scenario anche al limite della legalità.

 

 


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