Girgenti Acque, maxi inchiesta e imputati eccellenti - Live Sicilia

Girgenti Acque, imputati eccellenti: udienza preliminare

La maxi inchiesta coinvolge 47 persone. Ecco di chi si tratta. NOMI

Bisognerà attendere almeno fino al prossimo 4 novembre per entrare nel vivo dell’udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Agrigento nei confronti di 47 persone coinvolte a vario titolo nella maxi inchiesta su Girgenti Acque, il colosso (oggi fallito) riconducibile all’imprenditore agrigentino Marco Campione che per anni ha gestito il servizio idrico in provincia.

Gli imputati

Nella lunga lista degli imputati figurano, oltre all’ex presidente dell’azienda, anche l’attuale leader di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, e il deputato della Lega Francesco Scoma (entrambi per l’ipotesi di reato di contributi elettorali irregolari), il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pitruzzella, e l’ex prefetto di Agrigento, Nicola Diomede (oggi presente in aula). E ancora politici locali, imprenditori, consulenti e appartenenti delle forze dell’ordine.

L’intera udienza di oggi, che si è celebrata davanti al gup del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo, è stata dedicata a questioni legate alla ammissibilità e alla legittimazione di alcune delle parti civili, con specifico riferimento alla società Ati AG 9, ai rappresentanti della curatela fallimentare, al Ministero dell’Interno e Acoset srl.

Le parti civili

Gli avvocati del collegio difensivo si sono opposti alla costituzione di parte civile di alcuni Enti e associazioni che vogliono entrare nel processo. Il gup Raimondo scioglierà la riserva il prossimo 24 settembre. Altre due udienze, inoltre, sono state già messe a calendario (1 ottobre e 4 novembre) quando verosimilmente si entrerà nel vivo del processo.

La Procura di Agrigento, con il pool guidato dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella ed i sostituti Paola Vetro e Sara Varazi – ipotizza una potente azione di lobbying e la creazione di un vasto sistema di corruttele volto ad eludere i controlli degli enti preposti e che avrebbe permesso di operare in regime di monopolio con relativi guadagni e conseguenze importanti anche sull’ambiente dovuta ad una presunta omissione dell’attività di depurazione delle acque.

Le accuse

Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, corruzione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale.

Il sistema di complicità sarebbe stato molto esteso e avrebbe consentito secondo l’impianto accusatorio al presidente di Girgenti Acque, attraverso la distribuzione di incarichi, posti di lavoro e consulenze di vario tipo, di interferire sulla vita amministrativa, di avere controlli nulli o favorevoli e di gestire in sfregio a numerose norme milioni di euro di soldi pubblici.

Tutti i nomi

Ecco le 47 persone per cui è stato chiesto il processo: Marco Campione, 61 anni (ex presidente Girgenti Acque) ; Pietro Arnone, 59 anni (amministratore unico di Hydortecne); Salvatore Aiola, 63 anni (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento); Silvio Apostoli, 68 anni (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina); Pio Giovanni Avanzato, 53 anni (unzionario Arpa); Bernardo Barone, 68 anni (Direttore tecnico programmazione Ato) ; Francesco Barrovecchio, 62 anni (responsabile tecnico Hydortecne); Alfonso Bugea, 64 anni (giornalista); Michele Calvello, 42 anni (manager Deloitte&Touche spa); Pietro Angelo Cutaia, 53 anni (direttore amministrativo di Girgenti Acque) ;

Igino Della Volpe, 64 anni (membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque); Leonardo Di Mauro, 61 anni; Nicola Diomede, 63 anni (ex Prefetto di Agrigento); Eugenio D’Orsi, 63 anni (ex presidente provincia di Agrigento);

Salvatore Gabriele, 59 anni (uomo politico e membro cda); Diego Galluzzo, 71 anni (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Luigi Giambra, 47 anni; Gerlando Gibilaro, 46 anni (ex consigliere comunale di Agrigento); Giuseppe Giuffrida, 74 anni (ex consigliere comunale di Cattolica Eraclea); Giuseppe Giuffrida, 68 anni (ex dirigente Girgenti Acque); Salvatore Fanara, 73 anni (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne);

Ignazio La Porta, 76 anni (membro collegio sindacale); Paolo Francesco Lupo, 69 anni (dirigente della Soprintendenza Beni Culturali Agrigento); Claudio Lusa, 47 anni (responsabile team Deloitte&Touche spa); Francesco Macina, 37 anni (senior team Deloitte&Touche spa); Giuseppe Maragliano, 68 anni (dirigente Arpa); Gianfranco Miccichè, 68 anni (presidente Assemblea Regionale Siciliana); Giuseppe Milano, 76 anni (direttore tecnico amministrativo AG9); Salvatore Montana Lampo, 71 anni (direttore Arpa Agrigento); Giovanni Nicolosi, 63 anni; Alberto Paderni, 38 anni (senior team Deloitte&Touche spa); Calogero Patti, 54 anni; Gerlando Piparo, 64 anni (funzionario ex provincia Agrigento); Giovanni Pitruzzella, 63 anni (presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato); Gian Domenico Ponzo, 54 anni (direttore generale);

Fulvio Riccio, 47 anni (consulente a contratto dell’Autorità d’Ambito Ottimale della Provincia di Agrigento); Giancarlo Rosato, 45 anni; Calogero Sala, 62 anni; Maria Patrizia Scimeca, 62 anni (dirigente Arpa); Francesco Scoma, 61 anni (deputato); Carlo Sorci, 37 anni (presidente collegio sindacale Girgenti Acque); Michele Termini, 47 anni (membro consiglio amministrazione); Maria Terrana, 47 anni (dipendente Girgenti Acque); Rino Vella, 42 anni; Giorgio Vetro, 35 anni; Roberto Violante, 49 anni (ex comandante della stazione Carabinieri di Realmonte); Salvatore Vita, 45 anni (dipendente Girgenti Acque).


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