Quello che contraddistingue Micciche', e' la sua finezza.
Giudice in sciopero della fame sviene in aula a Palermo
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Beppe è stato l'espressione vivente della pratica della Medicina di Qualità, basata sul rapporto empatico e la conoscenza dei metodi per fare la migliore scelta sul singolo paziente. Ha rappresentato per anni il punto di riferimento e di confronto di molti di noi medici, che di lui abbiamo amato il garbo, la competenza, la riservatezza, l'ironia, l'amore per la sua famiglia, la disponibilità verso tutti. Ti abbiamo voluto e Ti vorremo sempre bene!
Il Principe madonita!!!
Grazie mille a tutti per il tempestivo intervento.
Emerge il vero spessore politico e soprattutto morale di Miccichè. Se pensiamo che costui ha avuto un ruolo primario nelle istituzioni quanto emerge appare molto inquietante. Dovrebbe dimettersi immediatamente da deputato Regionale per avere calpestato la dignità del ruolo istituzionale che svolgeva e svolge e dovrebbe essere processato per il suo comportamento immorale privo di un minimo di rispetto per se stesso e per le istituzioni. Mi chiedo come i Siciliani per 30 anni e soprattutto i Palermitani l'abbiano votato. Purtroppo non è l'unico ad essere così a Palermo e come a Roma.
Conosco la Dott.ssa, Avv. Vincenza Gagliardotto per la sua preparazione giuridica e professionalità, e per lo spirito di abnegazione che ella riesce ad infondere nell’esercizio delle sue funzioni di giudice onorario, nonché per gli ideali di giustizia, equità ed equilibrio, nei quali ha sempre creduto, mettendoli in pratica nella sua quotidiana attività di giudicante. Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza nei suoi confronti e nei confronti di tutta la magistratura onoraria attiva in questa coraggiosa lotta per il riconoscimento di legittimi e sacrosanti diritti di quanti, pur svolgendo importanti funzioni pubbliche, si vedono sprofondare verso la precarizzazione perpetua e la proletarizzazione delle proprie condizioni di vita.
Si tratta di un incarico “onorario” , non possono avere uno stipendio. Nessuno li obbliga.
Trovo questa vicenda veramente disdicevole per le Istituzioni. Sciopero della fame, richieste “Sindacali”, …siamo alla frutta