Giuliano Pisapia/La scheda - Live Sicilia

Giuliano Pisapia/La scheda

Il nuovo sindaco di Milano
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Giuliano Pisapia, il nuovo sindaco di Milano, ha 62 anni ed è’ uno dei penalisti piu’ celebri d’Italia non solo per i casi seguiti in questi anni ma anche per il suo impegno istituzionale nel settore giustizia come parlamentare.

Figlio del professor Giandomenico Pisapia, uno dei padri del codice di procedura penale del 1989, Giuliano Pisapia si è laureato in Scienze politiche e in Giurisprudenza e negli anni dell’università’ ha lavorato come educatore nel carcere minorile Beccaria, poi come operaio in un’industria chimica e come impiegato in banca. Solo a trent’anni ha cominciato a fare l’avvocato e con i colleghi del suo studio ha seguito processi importanti, tra questi quello conosciuto come ‘Toghe sporche'(imputati Cesare Previti, i giudici Squillante e Metta ed altri) in cui è stato parte civile per conto di Carlo de Benedetti. E’ stato legale della famiglia di Carlo Giuliani, il ragazzo morto durante il G8 di Genova e anche di Dax un altro giovane di un centro sociale milanese ucciso a coltellate. Dei tanti processi che lo hanno visto protagonista, Giuliano Pisapia tiene in modo particolare a quello in cui ha difeso Germano Nicolini, comandante partigiano, accusato e condannato per l’uccisione di Don Pessina e riabilitato al termine del processo di revisione. Ha anche partecipato a numerosi collegi internazionali di difesa, tra i quali quello per il leader curdo Ocalan. Ma ho anche continuato a seguire i casi minori, quelli che riguardano la gente comune, gli emarginati, i tossicodipendenti e che non finiscono sulle prime pagine dei giornali. Alla politica si e’ avvicinato attraverso l’impegno sociale, boy scout, barelliere della Croce Rossa e ‘Angelo del fango’ dopo l’alluvione a Firenze, quindi come militante dei gruppi di contestazione studentesca. ùnel 1996 e’ stato eletto deputato come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista. In quella legislatura e’ stato presidente della commissione giustizia della Camera dei deputati. Nel 2001 è stato rieletto deputato ed e’ stato nominato presidente del Comitato carceri mentre nel 2006, per il centrosinistra, ha coordinato il gruppo che ha preparato il programma per la giustizia. Nel 2009 è stato chiamato a presiedere la Commissione ministeriale per la riforma del codice penale. Ha scritto diversi saggi, l’ultimo, ‘In attesa di giustizia, dialogo sulle riforme possibili’.

Ha vinto le primarie della coalizione battendo gli altri due candidati Stefano Boeri e Valerio Onida Si e’ sposato prima dell’inizio della campagna elettorale con la giornalista Cinzia Sasso. Ama viaggiare, gioca al calcio, pratica lo sci e la pallanuoto. Sul suo sito ha confessato di essere un grande lettore di Topolino: ”La sera mi addormento leggendo Topolino, il mio fumento preferito fin da quando ce lo contendevamo, nella nostra casa di viale Montenero, io e i miei sei fratelli”

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