Giungla Palermo: dalla doppia fila ai tavolini, 50 milioni di multe

Giungla Palermo: dalla doppia fila ai tavolini, 50 milioni di multe – VIDEO

Commenti

    Il comune ed il comandante sanno che non cambierà nulla perché chi si comporta così, è tutta gente che le multe non le pagherà mai. Sig comandante per quanto riguarda il corso Finocchiaro APRILE sembra si sia arreso. Perché?

    Sarebbe bene sapere quanti pagheranno

    Si mi ha deluso, aveva detto che non si faceva prendere dalla giacchetta , e’ come tutti gli altri peccato avevo creduto in lui.

    Concordo pienamente con quanto asserito dal colonnello ovvero che PALERMO è una città di indisciplinati. Ma la mia riflessione amara è la seguente: La Polizia Municipale ha un atteggiamento diverso a seconda del quartiere dove si trova a intervenire? . Mi spiego meglio non vedo mai e dico mai fermare degli automobilisti o motociclisti indisciplinati in zone di periferia o nei quartieri del centro storico, oppure allo zen o al borgo vecchio eccetera eccetera invece noto con dispiacere la presenza di vigili molto zelanti e rigorosi nei quartieri della cosiddetta “PALERMO BENE”. Allora mi chiedo esiste una giustizia due velocità? Si è più rigorosi con i cittadini apparentemente per bene e invece molto più indulgenti con cittadini che potrebbero rivelarsi dei delinquenti? Questo è il mio dubbio atroce!

    un sistema per questi incivili ci sarebbe , non paghi la multa !? bene, ti sequestro il mezzo , oppure li prelevo direttamente dal tuo c.c.

    Salve a tutti. Il mio parere è che servirebbe, a livello normativo, un ulteriore inasprimento delle sanzioni per i trasgressori delle norme del codice della strada. Concordo, tendenzialmente il cittadino palermitano è indisciplinato e, contestualmente, lamenta continuamente l’assenza di regole e di controlli, ma è proprio lui l’artefice principale. Controllare tutto e tutti certamente è un’impresa che rasenta l’impossibile e in questa triste consapevolezza, l’automobilista, cui difetta notevolmente il senso civico, approfitta per ritagliarsi un ulteriore spazio, circolazione contro senso, guida dei ciclomotori senza casco, doppie file, spazi riservati ai disabili occupati abusivamente, occupazione del suolo pubblico per lo svolgimento di attività di ristorazione, non autorizzati, posteggi sulle strisce pedonali, passaggi col rosso sia degli automobilisti sia dei pedoni: mi fermo, ma c’è sicuramente tanto altro. Una soluzione potrebbe essere una norma, quindi comportamento legalizzato, che autorizza le autorità competenti ad elevare sanzioni con una semplice fotografia (tipo autovelox, per intenderci) che immortala il contravventore: in tal caso, senza alcun preavviso, la pattuglia operante, in pochi minuti ed in piccoli tratti stradali, eleva un bel pò di verbale, tali da indurre alla riflessione i trasgressori, sull’opportunità di perseverare a fare il loro comodo. Già che mi sta a cuore, per i disabili, addirittura, dovrebbe essere sufficiente l’invio della fotografia al corpo di polizia municipale che immortale il “reato” per far scattare la multa, anche senza la necessità dell’intervento della pattuglia, sul posto: dico questo perchè, trovata un’auto che occupa arbitrariamente un posto riservato al disabile, comporta che l’intervento si rende possibile circa tre ore dopo il tentativo di chiamare la polizia municipale e nel frattempo, il trasgressore va via…e ti va bene se si scusa per l’ulteriore disagio causato.

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