Dentro la Control room, il grande occhio dei vigili urbani su Palermo

Dentro la Control room, il grande occhio dei vigili su Palermo VIDEO

Oltre 800 telecamere attive

PALERMO – Sono 836 le telecamere accese sulla città di Palermo e collegate alla Control room della polizia municipale. Uno strumento inaugurato a settembre dell’anno scorso e accesso nel successivo gennaio.

Deve essere implementato. Il progetto prevede almeno altre 500 telecamere e circa due milioni di euro di fondi nazionali per completare la copertura. Il vantaggio è che la rete in fibra ottica è già stata posata. Poi servirà nuovo personale rispetto alle attuali forze in campo.

Già ora “è uno dei pochi sistemi di tele e videocontrollo avanzato realizzato in maniera così efficiente”, spiega il comandante dei vigili Angelo Colucciello.

Il sistema deve essere implementato, ma è già in grado di fornire immagini ad alta definizione 24 ore su 24. Immagini che vengono usate anche da altre forze di polizia. È accaduto, ad esempio, per lo stupro del Foro Italico e per l’omicidio di Lino Celesia nei corridoi esterni della discoteca Notr3.

Se l’obiettivo finale è un utopico effetto Grande fratello (come era stato annunciato tre anni fa) in grado di prevenire il crimine diffuso, anticipando le mosse di ladri e delinquenti, allora si è ancora lontani.

Però il sistema fornisce un contributo in una città dove i vigili devono affrontare un’enorme mole di lavoro: oltre 50 milioni di euro di multe elevate in sei mesi. Numeri che hanno spinto il comandante della polizia municipale, senza girarci troppo intorno, a definire “indisciplinato” il palermitano.

Livesicilia ha visitato la control room attiva nella sede del Comando di via Ugo La Malfa.


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