Gucciardi alla Sanità |Giunta sempre più politica - Live Sicilia

Gucciardi alla Sanità |Giunta sempre più politica

Baldo Gucciardi

La scelta di Crocetta: il capogruppo Pd al posto della Borsellino. Nel pomeriggio riunione all'Ars, poi l'ingresso in giunta. Che allontana la fine della legislatura. Il no di Ferrandelli.

PALERMO – La scelta è cosa fatta. Ed è maturata nel fine settimana. Baldo Gucciardi, capogruppo del Pd, sarà il nuovo assessore alla Sanità.

Oggi alle 16,30 si riunirà il gruppo del Pd, che discuterà di questo. Gucciardi, vicino ai renziani, è da tempo uno dei dirigenti del partito più dialoganti nei confronti del governo Crocetta e in occasione dell’ultima direzione, è stato con Giuseppe Lupo il più drastico nell’opporsi all’idea di staccare la spina al governo. Di un suo ingresso in giunta si era parlato anche mesi fa quando si era discusso dell’eventualità di fare entrare al governo i capigruppo. Nel pomeriggio il segretario del Pd Fausto Raciti incontrerà i giornalisti.

L’interim di Rosario Crocetta alla Sanità, inopportuno alla luce della vicenda che ha portato alle dimissioni di Lucia Borsellino, si dovrebbe quindi chiudere a ore. Con una mossa che sembra blindare il governo, rinsaldare l’asse tra la giunta e il Pd e preconizzare un cammino che porti alla fine naturale della legislatura.

Il “lodo Guacciardi” ha preso corpo sabato. A spingere per questa soluzione  sarebbe stata l’Areadem di Giuseppe Lupo e Anthony Barbagallo, ossia la corrente che in direzione la scorsa settimana ha frenato, proprio in asse con Gucciardi, sulle ipotesi di fine anticipata della legislatura. Dopo un incontro con Lupo e Barbagallo, Crocetta avrebbe subito parlato con il segretario Fausto Raciti. A quel punto ieri si è tenuto un vertice palermitano, a cui avrebbero partecipato anche Lumia e Faraone, i cui piani di chiusura anticipata della legislatura vengono di molto ridimensionati da questa nomina. Che ha una forte valenza politica, sottolineata dallo stesso Crocetta nel comunicato di oggi pomeriggio: “Ritengo che (la scelta di Gucciardi, ndr) rientri pienamente nella richiesta politica di una soluzione definitiva alla crisi, per dare ulteriore slancio alla politica di cambiamento che sta coinvolgendo la Sicilia e alla politica di riforme”, scrive il presidente della Regione.

Con l’ingresso in giunta di Gucciardi, ingresso no ancora formalizzato, si aprirà la successione per la carica di capogruppo. Tra i papabili Mariella Maggio, Filippo Panarello e Giovanni Panepinto a meno che la carica non torni ad Antonello Cracolici, che l’aveva ricoperta nella precedente legislatura.

Il comunicato di Crocetta

“In data odierna, d’intesa con il segretario del Partito Democratico Fausto Raciti, il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini e con il sostegno di tutte le forze di maggioranza, ho proposto l’assegnazione della delega di assessore alla Salute all’on Baldo Gucciardi. Tale proposta è nata dalla mia considerazione che è necessario continuare il lavoro avviato con Lucia Borsellino, insieme ad una personalità di alto profilo e di grande esperienza tecnica. Gucciardi oltre ad essere capogruppo del PD all’Ars, è dirigente dell’Asp in aspettativa. Il profilo di tale nomina ci potrà, inoltre, aiutare in quel quel dialogo unitario con la società, indispensabile per portare avanti qualsiasi riforma. Le linee guida che verranno definitivamente approvate in settimana in commissione salute, dovranno trovare articolazione non solo dentro le strutture sanitarie, ma anche negli organismi rappresentativi dei cittadini a partire dai sindaci, dai consigli comunali, dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni sindacali, in un confronto aperto in grado di incrementare l’efficienza del sistema sanitario, in una visione dove l’utente non e’ il “paziente”, bensì cittadino, titolare del diritto inviolabile alla salute e alla vita. Baldo Gucciardi ha la caratteristica di sapere discutere con la società e con le istituzioni. Ho scelto una persona perbene, onesta e competente. Di questa scelta sono orgoglioso e sono felice che essa venga condivisa dal mio partito e da tutti gli alleati e ritengo che rientri pienamente nella richiesta politica di una soluzione definitiva alla crisi, per dare ulteriore slancio alla politica di cambiamento che sta coinvolgendo la Sicilia e alla politica di riforme che ci vengono chieste dal popolo siciliano per elevare le proprie condizioni di vita e sviluppare la Sicilia”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

Il no di Ferrandelli

“Gucciardi disse che la mia sfiducia a Crocetta non poteva essere discussa dal gruppo, ma in direzione – commenta a caldo Fabrizio Ferrandelli –. Scopro ora che il capogruppo Pd entra in giunta con un comunicato stampa. Ed io che speravo che oggi il presidente ci consegnasse le sue dimissioni. Non parteciperò alla riunione del gruppo, attendo la convocazione dell’Assemblea regionale del Pd e chiamo a raccolta i coraggiosi dentro e fuori il Pd. Il nostro tempo è adesso”.

 

 

 


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