CATANIA – Attendono risposte da mesi. E ora le pretendono. Sono gli autisti dell’Amt vincitori di concorso e inseriti in graduatoria, ma non ancora assunti, nonostanti le rassicurazioni dell’azienda e dell’amministrazione comunale. Si tratta di un centinaio di idonei, in graduatoria dal 2011- il concorso è stato bandito nel 2004, ed è stato espletato nel 2008 – che si chiedono se e quando potranno prendere servizio. A gennaio di quest’anno la graduatoria è stata prorogata fino al 2016 – spiega a LiveSiciliaCatania Giuseppe Cottone, portavoce dei vincitori del concorso Amt Catania – e, dopo gli annunci dell’amministrazione, chiediamo a che punto sia arrivato l’iter”.
Già, perchè dagli ultimi colloqui con la presidenza dell’azienda metropolitana trasporti, era emersa la necessità di attendere il responso della Regione in merito al contributo regionale, erogato in base ai chilometri effettuati. “Questo perchè in Finanziaria si temevano i tagli – continua Cottone – ma questo, a quanto pare, è stato scongiurato, per cui l’amministrazione, che aveva detto che attendeva la nota ufficiale da parte della Regione, potrebbe già dare delle risposte”. I 10 milioni di chilometri annui, dunque, dovrebbero essere confermati. “Per coprerli – continua il portavoce – il personale attualmente in forza all’azienda non basta, i turni sono in media di 9-10 ore al giorno e alcune vetture rmangono ferme proprio perché non c’è chi le guida”.
Sono pronti ad alzare la voce in assenza di risposte, ma il presidente Amt, Carlo Lungaro, si dice ottimista. “Per le assunzioni siamo pronti – afferma Lungaro – aspettiamo solo una lettera che dovrebbe arrivare a momenti in cui ci autorizzano a fare un numero tot di chilometri, se no non possiamo procedere”. Una conferma che sarebbe arrivata a voce ma di cui si aspetterebbe l’ufficialità.
Noi, vedendo queste condizioni, ci chiediamo a che punto sia l’iter e perché l’azienda non procede alle benedette assunzioni o.
In graduatoria circa 800 persone, ma quelli che aspirano ad essere assunti sono un centinaio. Solo così si potrebbe eliminare lo straordinario (abbattere).
Nel frattempo, gli autisti continuano a tenersi informati e a formarsi, per essere pronti a occupare.
Attendiamo risposte celeri, e ci auguriamo o che nel breve tempo l’amministrazione possa informarci. Si tratta del nostro futuro. Prima di attendevano notizie dalla regione, ma oggi dovrebbero avere il quadro chiaro per cui potrebbero dirci quale sarà il futuro.
Nel caso in cui non arrivassero risposte, che ci auguriamo arrivino confidando nel buon senso dell’amministrazione, ci faremo sentire. Se domani figurato non dovessimo avere segnali, procederemo ad alzare la voce in piazza.
