ROMA – “La condanna dell’attentato del 7 ottobre è unanime, come rifiuto di ogni forma di antisemitismo. Oggi però siamo di fronte” ad un “progetto dichiarato di genocidio e deportazione” con la “fine di ogni possibilità di costruire lo stato di Palestina. Siamo chiamati a reagire di fronte a tutto questo come donne e uomini che vogliono essere fedeli al senso dell’umano”.
Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, in un messaggio inviato alla conferenza stampa sulla Flotilla al Senato, in cui ha ringraziato gli attivisti.
“In nome del Vangelo della pace sento il dovere di dire no a tutto questo e porre segni di speranza. Il Global Sumud Flotilla è uno di questi segni”, un “segno di amicizia” anche “verso tutti i fratelli e le sorelle ebree contro il suicidio di Israele voluto dal suo governo”.
Rinviata la partenza di Flotilla
“Le barche dall’Italia partiranno il 7 settembre invece che il 4. Essendo le barche spagnole in ritardo abbiano bisogno di ritardare per riunirci e poi navigare insieme”. Lo ha detto Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana di Global Movement to Gaza, durante una conferenza stampa al Senato promossa dal M5s. “Annuncio – ha aggiunto – che con noi partirà l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi e tre esponenti di altri due partiti, il deputato Arturo Scotto del Pd, l’europarlamentare del Pd Annalisa Corrado, il senatore del M5s Marco Croatti. Hanno deciso di mettere i loro corpi. Immaginate quanto questo sia importante”.

