Gonzalez lancia l'allarme: | "Resterò fermo per un mese" - Live Sicilia

Gonzalez lancia l’allarme: | “Resterò fermo per un mese”

Il difensore costaricano fa sapere che potrebbe volerci un po' prima di rivederlo in campo.

calcio - serie a
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PALERMO – Giancarlo Gonzalez lancia un piccolo allarme in merito alle sue condizioni fisiche. Il difensore nativo del Costa Rica si è fatto male in allenamento la scorsa settimana, e la sua assenza si è sentita nella retroguardia rosanero, viste le otto reti incassate – in egual misura – contro Torino e Roma. Intervistato dai media suoi connazionali, El Pipo ha fatto capire che la sua lontananza dai campi potrebbe non durare poco, prolungando così l’emergenza del reparto arretrato a disposizione di Roberto De Zerbi, il quale è già privo di Rajkovic e Andelkovic.

“Non so ancora di preciso i tempi previsti per il mio recupero – ha dichiarato Gonzalez – . I medici del Palermo vogliono valutare l’evoluzione dell’infortunio giorno dopo giorno. Per fin dalla prima diagnosi che è stata effettuata, mi è stato detto che ci sarebbero voluti una trentina di giorni prima del mio recupero completo. Devo stare molto attento, è un infortunio muscolare e devo procedere con la massima cautela perchè in casi del genere si possono rischiare delle ricadute”.

Gonzalez pensa dunque alle gare che potrebbe dover saltare, tra Palermo e Nazionale: “Con il Palermo dovrò saltare partite importanti, sicuramente non ci sarò contro Udinese e Cagliari. Si tratta di partite in cui una squadra dovrebbe presentarsi in campo al completo, ma purtroppo non sarà possibile per quanto mi riguarda. Io non posso fare altro che pensare al mio recupero, purtroppo l’infortunio è capitato e devo guardare al lato positivo, cioè a guarire al più presto. Vorrei giocare tutte le partite, ma di fronte a questi avvenimenti si può solo restare a guardare. Spero di poter tornare con la Nazionale, voglio dare il massimo per il mio Paese e per i nostri tifosi. Mi dispiacerebbe saltare il prossimo giro di convocazioni, sarebbe un vero peccato”.


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