Per il vice coordinatore di Fli, Fabio Granata, la posizione del partito rispetto alle alleanze per le regionali e alla candidatura di Gianfranco Micciché non é scontata. “Futuro e Libertà dalla sua fondazione – scrive Granata nel suo blog – sostiene tre valori irrinunciabili, sui quali insieme a Fini e Briguglio siamo stati espulsi da Berlusconi e sulla difesa dei quali abbiano demolito il vecchio centrodestra e caratterizzato la nostra azione politica: nazione, legalità, diritti civili”. Aggiunge Granata: “I segnali che in Sicilia iniziano ad emergere da parte del terzo polo sicilianista sul rapporto con la magistratura e sulla non applicazione del codice etico sulle candidature oltre ai toni approssimativi e da vandea sulla natura della coalizione fino ai riferimenti alla sfera personale di Crocetta, il tutto condito dalla convinzione che Fli abbia dato carta bianca, non mi sembrano un buon inizio”.
“Credo che a questo punto – prosegue – il coordinamento regionale di Fli di martedì, opportunamente convocato dal nostro coordinatore regionale, non potrà essere una mera formalità, poiché serve un supplemento di riflessione insieme ai nostri gruppi dirigenti sulla strategia e sulle prospettive politiche per la nuova destra repubblicana e legalitaria in Sicilia”.
A stretto giro di posta, però, arriva la risposta di Carmelo Briguglio, coordinatore siciliano di Fli. “La scelta fondamentale sulla terza via della candidatura tra Crocetta-Pd e Musumeci-Pdl, per quanto mi riguarda può essere discussa perché siamo un partito a democrazia interna, ma questa è la linea concordata col presidente Fini che esprime il sottoscritto come Coordinatore regionale e ritengo la maggioranza della classe dirigente di Fli-Sicilia”.
“Da noi che siamo un partito vero si discute anche a lungo e poi si vota sulla relazione e sulla proposta del coordinatore, spero all’unanimità – afferma Briguglio -. Proposta che garantisce oggi di non sbandare né a sinistra né sul partito berlusconiano impersonato da Musumeci. Dibattito libero quindi e scevro spero da piccoli o grandi estremismi che rischiano di fare il gioco del ‘nemico principale’. Questa è la linea di cui sono il garante e su cui chiederò l’approvazione da parte del nostro parlamentino”.
Infine Briguglio ed Enzo Palumbo, rispettivamente coordinatore regionale di Fli e presidente nazionale del Pli, si sono incontrati per discutere delle elezioni regionali di fine ottobre. Futuro e Libertà e Partito liberale italiano – si legge in una nota congiunta – sosterranno con liste comuni la candidatura di Gianfranco Micciché a presidente della Regione.
