A giugno avrà inizio l’Europeo 2020, che si sarebbe dovuto giocare la scorsa estate ma che è stato rinviato a causa della pandemia da Covid. Tra gli stadi ospitanti ci sarà l’Olimpico di Roma e il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, spera di poter aprire parte dello stadio al pubblico.
“Da due anni – dichiara il presidente Gravina che con una delegazione ha visitato l’Ospedale Maggiore di Parma per rendere omaggio ai dottori, ai medici e agli infermieri impegnati duramente da più di un anno nella lotta contro il Covid – operiamo e investiamo sull’organizzazione degli Europei, adesso dobbiamo lavorare perché Roma difenda l’organizzazione delle 3-4 partite che da ospitare in Italia. Abbiamo dimostrato di poter centrare quest’importante obiettivo che dobbiamo completare con la presenza del pubblico”.
Il presidente fa presente che spera di avere una risposta a questa richiesta che verrà inoltrata all’Uefa per la tematica degli spettatori: “Siamo convinti che entro il 7 aprile avremo un riscontro a questa nostra esigenza e richiesta che presenteremo alla Uefa che non potrà non tener conto che l’Italia, ancora una volta, ha fatto vedere di essere al passo con i tempi ma, soprattutto, una Federazione che riesce a essere centrale nel mondo dello sport e verso le forze politiche”.
