Griccioli: "Impresa a Milano" |Stojanovic: "A Capo sto bene" - Live Sicilia

Griccioli: “Impresa a Milano” |Stojanovic: “A Capo sto bene”

Il coach toscano prova a tenere alta la tensione alla vigilia di una trasferta sulla carta proibitiva. La guardia ex Stella Rossa chiede ancora un paio di settimane per trovare la migliore condizione.

CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Chiudere il doppio turno casalingo senza vittorie rischia di essere uno schiaffo pesante per l’Orlandina. Adesso, lontano dal PalaFantozzi, serve un’impresa contro Milano, le cui quotazioni sono in forte crescita dopo aver riagganciato il treno di testa. Match sulla carta proibitivo, come sottolinea coach Griccioli, che spera comunque in una reazione dei suoi: “La differenza è tale che se entrambe dovessimo fare la partita perfetta perderemmo comunque. Se loro dovessero perdere qualcosa per strada allora si può fare. L’approccio conta molto, l’inizio non è mai decisivo, anche se dà la possibilità di giocare meglio e di dare ritmo alla partita. Iniziare 10-0 non vuol dire vincere, ma è meglio di partire 0-10”.

Se c’è un motivo per sorridere in casa Orlandina, quella è l’assenza di Gentile. Un giocatore che per Griccioli è fondamentale nell’ingranaggio dell’Olimpia: “Non avranno il miglior realizzatore, il migliore assistman, nonché un elemento capace di giocare in tre ruoli, penso sia un’assenza pesante”. Un tassello in meno che apre uno spiraglio alle ambizioni di Capo d’Orlando: “C’è tutto per lavorare in maniera tosta, per far bene e per provare una grandissima impresa. Questa volta più che mai dobbiamo giocare secondo le nostre caratteristiche, senza adattarci a Milano. Sarebbe un confronto impari, altrimenti. Dobbiamo far bene le nostre cose, con energia. Solo così possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Dobbiamo correggere qualche cosa, dato che nell’ultima partita si sono evidenziati alcuni errori di troppo”.

Contro Milano ci sarà anche il ritorno sul parquet del Forum da parte di Vojislav Stojanovic, che nel 2014 è stato eletto MVP del Nike International Junior Tournament. Una tappa importante nella sua crescita, che ha convinto anche la dirigenza dell’Orlandina ad investire sul suo talento: “Mi trovo benissimo qui, ci sono tanti veterani che mi aiutano, alcuni parlano anche la mia stessa lingua e mi stanno aiutando nell’inserimento”. Il recupero dall’infortunio procede bene, anche se ancora la guardia ex Stella Rossa non ha potuto mostrare tutto il suo potenziale: “Al momento non sono al massimo, penso di arrivare al cento per cento in due-tre settimane ancora”.

Nonostante ciò, il suo esordio è stato atteso da tutti i tifosi dell’Orlandina e non solo. Attorno al nome di Stojanovic circolano già voci di interessamenti da parte di big europee, motivo per cui l’esposizione mediatica sta man mano diventando sempre più grande: “I giornali italiani scrivono di me più di quanto accadesse in Serbia. Per me l’importante è lavorare in allenamento per dare tutto in campo”. Il tutto con l’obiettivo di far bene sin da subito in un torneo nuovo: “Già lo scorso anno ho visto alcune partite della Serie A. Penso sia un campionato molto veloce, simile anche alla NBA data la massiccia presenza di giocatori americani. L’unico obiettivo che può rendere orgogliosi i tifosi è dare il massimo per la squadra”.


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