PALAGONIA – L’ex assessore di Marletta è pronto a dare battaglia. Alessandro Carmelo Gueli si è smarcato dal sindaco uscente e adesso corre per prenderne il posto. Sostenuto dalla lista civica “Gueli per Palagonia”, il candidato si dice “deluso” dall’esperienza al fianco di Marletta. “All’inizio c’era entusiasmo nell’accettare l’incarico anche perché non ci si può esimere davanti a una proposta in un paese come Palagonia”, spiega. Ma le cose non sono andate per il verso giusto. “Mancava una visione inclusiva che per me è fondamentale e che non trovava spazio in quell’esperienza amministrativa”, puntualizza. “Cinque anni fa Valerio Marletta ha risvegliato Palagonia, ma subito dopo l’ha riaddormentata”, attacca Gueli. “Oggi si ripresenta con le stesse persone; dopo cinque anni non si può non avere un allargamento nel tessuto sociale e politico di Palagonia”, critica. Ma c’è dell’altro: il nodo del bilancio. “Il Comune ha difficoltà a pagare gli stipendi perché non hanno presentato in tempo utile i bilanci: quello preventivo è stato presentato in ritardo, quello consuntivo manca e ha bloccato i senza trasferimenti”. “La lista nasce perché Marletta non ha più la forza di portare avanti quell’orgoglio palagonese che ha cambiato con la vecchia politica, ma se non nasce un’alternativa ci ritroviamo la politica di trent’anni fa”, spiega Gueli.
“Vicino al centro sinistra ma lontano dai giochi di segreteria”. Il candidato si descrive così e non ci sta a farsi bollare come “crocettiano”. “Non rinnego l’esperienza politica con Crocetta, ma la lista civica ha tante anime e non ci sono esponenti del Pd”, spiega. La ricetta è quella di una lista di giovani e giovanissimi che si vogliono spendere per il paese. “Il più grande è del 1974, gli altri sono tutti molto giovani”, dice. “Il progetto nasce un anno fa quando presentiamo una consulta giovanile al Comune di Palagonia, poi non abbiamo avuto riscontri”, racconta. Un paese “pieno di buche e sterpaglie ha bisogno di piccole cose”, dice il candidato che si definisce “umile ma ambizioso”. Gueli sogna di intavolare una partnership con le Università e di recuperare fondi per l’agricoltura, l’idea è di “puntare non solo sulle coltivazioni ma anche sulla trasformazione dei prodotti agricoli attraverso le startup”. Un altro chiodo fisso di Gueli è il sociale da tradurre in “tutela dei più deboli” soprattutto anziani e disabili. Sul piatto Gueli mette l’eliminazione delle barriere architettoniche e la creazione di una cooperativa di giovani che si occupi degli anziani abbandonati grazie a un numero verde collegato al Comune. Al suo fianco ci sono gli assessori designati: Carlo Bellino e Giuseppe Sciacca. In caso di ballottaggio Gueli sa di potere diventare l’ago della bilancia. E sull’ipotesi dice: “Nasciamo per fare del bene a Palagonia, in caso di ballottaggio sarà interlocutore di tutti quelli che vogliono fare del bene per il paese”.