Guerra del porto alla svolta| Vicina l'intesa Comune-Autorità - Live Sicilia

Guerra del porto alla svolta| Vicina l’intesa Comune-Autorità

Il sindaco Orlando lo ha annunciato venerdì in conferenza dei capigruppo.

il retroscena
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PALERMO – Sembra sempre più vicino l’accordo tra il comune di Palermo e l’Autorità portuale. Un accordo che, se dovesse concretizzarsi, segnerebbe la fine di una guerra, tra Palazzo delle Aquile e l’Ente, che dura da decenni e che ha visto il sindaco Leoluca Orlando opporsi strenuamente a Nino Bevilacqua nell’ultimo anno e mezzo.

Ma col nuovo commissario Vincenzo Cannatella le cose sembrano essere cambiate al punto da essere vicini a un nuovo accordo. Almeno così venerdì scorso il primo cittadino ha riferito alla conferenza dei capigruppo di Sala delle Lapidi, annunciando di essere ormai vicino a siglare la pace con l’Autorità portuale. Da quest’ultima non trapela nulla, se non che il documento non è ancora pronto e tutto è un “work in progress” visto che la questione riguarderebbe in realtà più la Regione e il ministero.

Declassare i tre porticcioli turistici (da terza a quarta classe) di Acquasanta, Arenella e Sant’Erasmo permetterebbe infatti di farli tornare nelle mani del Comune, ma è compito della Regione. E se per il Foro Italico l’intesa non c’è ma il dialogo è aperto, più difficile sembra l’accordo per il Castello a mare che Cannatella vorrebbe tenere per sé come collegamento tra il porto e la Cala. “I rapporti con l’autorità portuale sono continui e propositivi, si sta ragionando su come è possibile proporre un’intesa integrativa che veda il coinvolgimento della Regione”, si limita a dire l’assessore Tullio Giuffré.

Del resto un’intesa sarebbe conveniente per tutti, visto che sbloccherebbe un Piano regolatore ancora fermo alla Regione che porta con sé investimenti milionari. “Se le cose stanno come ce le ha riferite il sindaco e non abbiamo motivo di dubitarne – dice Giulio Tantillo, capogruppo Pdl-Forza Italia – hanno fatto bene a sedersi attorno a un tavolo e a trovare una soluzione, facendo così l’interesse di Palermo. E’ un bene per i cittadini potersi riappropriare delle spiagge e dei porticcioli, sul Castello a mare sarebbe meglio affidarlo al Comune visto che, spostato il mercato ittico, la zona diverrebbe importantissima. Bisogna guardare in prospettiva. Non ostacoleremo la strada intrapresa dal sindaco”.

 


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