CATANIA – Un drone Global Hawk è decollato questa mattina dalla base di Sigonella e si è diretto verso il mar Egeo. La missione ha la stessa rotta e lo stesso callsign, FORTE10, di diverse missioni di droni partite da Sigonella nei giorni scorsi, impegnate nella sorveglianza del mar Nero del nord, a ridosso della Crimea, o dello spazio aereo polacco immediatamente a sud dell’enclave russa di Kaliningrad.
I droni in partenza da Sigonella
Le missioni dei droni Global Hawk sono state finora l’unico coinvolgimento visibile della base di Sigonella nello scenario della guerra in Ucraina. I velivoli sono a disposizione sia della Us Air Force che della Nato, e sorvegliano lo spazio aereo nei cieli del mar Nero e dell’Ucraina fin dall’invasione russa della Crimea del 2014.
Il drone decollato questa mattina dall’aeroporto militare siciliano ha prima sorvolato lo specchio di mare tra Augusta e Siracusa prima di puntare verso nord-est e risalire il mar Ionio e l’Egeo. Per alcuni giorni le missioni FORTE non erano state visibili nei sistemi di tracciamento pubblico.
La base militare
Sigonella è sotto comando militare italiano, e ospita al suo interno la Naval Air Station della marina militare statunitene. Il suo coinvolgimento nel conflitto ucraino è rimasto limitato, finora, al solo decollo dei droni di sorveglianza Global Hawk verso il teatro dell’Europa dell’est.